GENOVA - La Sampdoria ha davvero svoltato, dopo la vittoria con lo Spezia? I blucerchiati hanno conquistato - grazie a una doppietta di Depaoli - la quarta vittoria nelle ultime 5 gare. La zona retrocessione si allontana e si intravede non troppo distante quella dei play off. "Adesso siamo squadra. Abbiamo affrontato un avversario forte, di qualità, ma abbiamo costruito tante occasioni e avremmo potuto chiudere in vantaggio il primo tempo. Devo fare i complimenti ai calciatori, col passare dei minuti siamo stati capaci di alzare il baricentro, di creare occasioni senza concedere praticamente nulla allo Spezia" dice il tecnico doriano Andrea Pirlo, che dopo le difficoltà di inizio stagione sembra davvero aver trovato la quadra giusta.
Cambiano gli obiettivi di questa Samp, che ha sempre evitato proclami anche alla luce della complicata ripartenza societaria? "Non bisogna frenare l'entusiasmo, sono sentimenti positivi che ti aiutano a fare di più. Chiaramente dobbiamo restare con i piedi per terra, una volta arrivati alla prossima sosta decideremo se alimentare le nostre ambizioni o rischiare una seconda parte di stagione anonima. Può sembrare una frase fatta, ma è fondamentale ragionare partita dopo partita" chiosa il mister bresciano capace nelle ultime settimane di allontare i rumors su un possibile esonero: "Conosco bene il calcio, ma la società mi ha dato le risposte che volevo. E' chiaro che i risultati non arrivavano e sono la chiave per andare avanti".
Pirlo contro lo Spezia è stato espulso per proteste dall'arbitro Giua dopo un mani in area di Bertola su un tiro di Sebastiano Esposito: poteva starci il rigore ma sia il direttore di gara sia il Var Valeri non sono stati dello stesso avviso. Per Pirlo è il secondo cartellino rosso in stagione dopo quello di Bolzano col Sudtirol, anche lì per un rigore molto dubbio che aveva deciso la gara in favore degli avversari. "Non ho alzato la voce, non c'era motivo. Quel che conta però è la vittoria" dice Pirlo, che sull'infortunio di Borini aggiunge: "Fabio ha avuto un risentimento all'adduttore e vedremo in questi giorni. Crediamo sia una cosa seria, probabilmente non ci sarà nella prossima partita a Brescia. Una perdita pesante ma non dobbiamo fasciarci la testa perché abbiamo altri giocatori che possono dare il loro contributo".