GENOVA - “Non siamo contenti dell'atteggiamento della gara di Brescia, siamo sicuri che sarà stato un incidente di percorso. Siamo stati un po' presuntuosi. Dobbiamo tornare coi piedi per terra”. Così Matteo Manfredi, azionista di maggioranza della Sampdoria, a margine dell'inaugurazione della nuova sede della società a Bogliasco.
“In queste stanze vogliamo trovare nuove energie per la Sampdoria - dice Manfredi, che sui possibili nuovi trofei aggiunge - la sala dei trofei è già abbastanza piena. Non dimentichiamoci il passato glorioso di questo club. Da qui dobbiamo ripartire e fare in modo che la stanza si riempia sempre di più”.
Una Sampdoria che si muoverà concretamente sul mercato di gennaio? “Abbiamo queste famose restrizioni che ormai conoscete tutti. Se il mercato ci darà l'opportunità lo faremo, ma la rosa che abbiamo oggi è più che competitiva” dice Manfredi, che si aspetta una reazione della squadra nella gara di sabato col Lecco. “Abbiamo già la testa lì. Abbiamo lavorato sin da questa mattina per la prossima partita. Mi aspetto di rivedere l'impegno delle ultime partite. Pensiamo a gara per gara”.
Un pensiero anche sui tifosi. “Sono il patrimonio di questo club – continua Manfredi – un patrimonio da tramandare di padre in figlio, come leggo spesso. Grazie ai tifosi. Abbiamo bisogno di voi. Siete il dodicesimo uomo in campo”.
Una Samp che ha ancora bisogno di crescere a livello societario? “I passi in avanti li facciamo tutti i giorni, li abbiamo fatti anche oggi. La società avrà bisogno di tantissimi interventi per ritrovare un equilibrio e una serenità di lungo corso che troppe volte sono venute a mancare. E i ragazzi che vanno in campo hanno bisogno di serenità”.
All'inaugurazione della nuova sede della Sampdoria a Bogliasco erano presenti anche l'amministratore del club Raffaele Fiorella (che ha annunciato che a metà dicembre la Sampdoria femminile tornerà a giocare a Genova, alla Sciorba), l'ex ministro della difesa Roberta Pinotti (potrebbe entrare nel nuovo cda), il sindaco di Bogliasco Luca Pastorino e il presidente di Banca Ifis Ernesto Furstenberg Fassio.