GENOVA - La Sampdoria tornerà ad allenarsi domani pomeriggio a Bogliasco dopo la vittoria di ieri col Lecco, aspettando la trasferta di sabato (ore 14) sul campo della Reggiana. Il successo sui lombardi ha riportato un po' di entusiasmo nell'ambiente dopo la brutta sconfitta di Brescia. Il futuro della squadra è ancora tutto da scrivere in un campionato molto equilibrato come la serie B ma intanto i blucerchiati si godono la doppietta di Sebastiano Esposito, autentico mattatore nella gara di Marassi.
Curioso che il 21enne attaccante di proprietà dell'Inter abbia giocato la sua migliore partita con la maglia doriana proprio nel giorno in cui il suo concittadino Fabio Quagliarella - pure lui nato a Castellamare di Stabia - ha salutato il pubblico sampdoriano non senza nostalgia. Sarebbe sbagliato fare paragoni, anche perché l'ex capitano rimane uno dei top player della storia della Sampdoria, ma di sicuro la giornata di ieri ha mostrato a tutti le qualità di questo ragazzo.
"Era da un po' di tempo che aspettavo questo momento. Sono felice della prestazione della squadra e anche per i miei gol. Anche se ne potevo fare di più" dice lo stesso Esposito rispondendo quasi indirettamente alle parole del tecnico Pirlo ("Sebastiano ha giocato una buona partita ma poteva segnare 4 gol. Se vuole ambire a palcoscenici alti deve fare di più") che lo ha schierato nuovamente sulla trequarti stavolta nel 3-4-2-1 al fianco di Verre, con De Luca unica vera punta. Una soluzione tattica che sembra calzargli a pennello, visto che Esposito sembra avere caratteristiche soprattutto da seconda punta. Le giocate e il talento non gli mancano. A volte anche un pizzico di sfrontatezza.
"Il primo gol è nato dalla mia cattiveria di vincere quel contrasto, poi è stato tutto un colpo d'istinto. Ho calciato, è andata bene. Il secondo gol era più difficile, avevo l'avversario davanti e ho cercato di sterzare. Avevo provato a fare la stessa cosa pochi minuti prima e non c'ero riuscito. E' stato un po' più difficile, l'ho presa bene" dice Esposito.
Una Samp che contro il Lecco ha saputo dare una risposta dopo la brutta sconfitta contro il Brescia. Quello che aveva chiesto Pirlo in settimana. Ora però non ci si deve fermare di nuovo. "A ogni partita dobbiamo tirare fuori questa aggressività. La prestazione di Brescia è stato un passo falso che può capitare nel nostro percorso ma bisogna andare avanti - dice Esposito - Abbiamo dimostrato che siamo una grande squadra, che abbiamo voglia di vincere. Dobbiamo andare avanti su questa squadra. Si va a Reggio Emilia ora per vincere. Poco da dire, sappiamo che c'è poco da dire. I punti sono fondamentali. Prima di questa partita eravamo 14esimi, ora siamo decimi. La classifica della B è molto corta, basta poco per salire e poco per scendere. Se giocheremo così, con questa voglia, ce n'è veramente per pochi".