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Sport

L'azionista di riferimento e il direttore della Sampdoria sono da oggi a Riyad - a margine del Mondiale per Club - per incontrare potenziali investitori interessati
1 minuto e 4 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

Missione in Arabia Saudita per Matteo Manfredi e Andrea Mancini. L'azionista di riferimento e il direttore sportivo della Sampdoria sono da oggi a Riyad - a margine del Mondiale per Club - per incontrare potenziali investitori interessati a un ingresso finanziario nel club blucerchiato. A fare da contatto istituzionale e simbolico, senza comunque avere un ruolo diretto nella vicenda, è Roberto Mancini, oggi attuale ct dell'Arabia Saudita nonché grande ex blucerchiato e padre dello stesso Andrea Mancini. Manfredi - che ha preso in mano la Sampdoria ormai da alcuni mesi sempre più in prima persona dopo il parziale disimpegno del socio Andrea Radrizzani - solo poche settimane fa aveva parlato di "interesse nazionale e internazionale" nei confronti della Sampdoria e questo viaggio conferma un ritrovato appeal nei confronti del club doriano. La proprietà avrebbe intenzione di trovare soggetti interessati a entrare anche parzialmente, con quote intorno al 30%, nella gestione della società.

Non è la prima volta che Manfredi si muove in questa direzione visto che nei mesi scorsi ha anche invitato al Ferraris, alle partite interne della Sampdoria, alcuni potenziali partner provenienti dal mondo finanziario del Sud Est asiatico. Manfredi e Mancini staranno a Riyad per alcuni giorni e comunque torneranno in tempo a Genova per accompagnare la squadra di Pirlo nella trasferta di sabato a Reggio Emilia.