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Sport

1 minuto e 7 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

GENOVA - L’abbraccio tra Ekuban, Gudmundsson, Badelj e poi tutti gli altri è lo spot della voglia di riscatto del Genoa.

Gilardino col suo gruppo ha superato un passaggio importante avendo pareggiato contro i bianconeri. Non lo aveva nascosto alla vigilia che quell’appuntamento era importante per lui e per tutti e aveva invitato ai tifosi dei social a sparare su di lui e non sulla squadra e ai tifosi che vanno allo stadio di aiutare la squadra. Il mix è stato vincente e a sorridere alla fine è stato lui, che non ha caso a parlato di boccata d’ossigeno.

In fondo l’1-1 con la Juventus dopo le sconfitte di Cagliari ed Empoli porta in dote un punto in più di vantaggio sulla zona caldissima in attesa di Udinese-Sassuolo. Intanto da domani si farà sul serio per capire su cui Gila potrà puntare per fare una formazione competitiva a Reggio Emilia venerdì prossimo alle 18,30. Si perché Messias come anticipato ieri, ha avuto un problema muscolare negli ultimi minuti del match e andrà valutato, nel senso che si sottoporrà ad esami medici.

Ma la sensazione è che il brasiliano dovrà saltare il Sassuolo. Chi invece spera di rientrare e’ Retegui, ma anche in questo caso verranno fatte tutte le considerazioni del caso. Per Strootman invece l’obiettivo è poter essere di nuovo a disposizione con l’Inter.