LA SPEZIA - Calcio e arte dominati dal colore nero in questo momento per i Platek, anzi a ben vedere forse più per gli spezzini. I risultati degli aquilotti preoccupano, mentre la giovane Amanda appare felice nel frequentare altri ambienti, lontani dal tumultuoso Picco.
Per spiegare meglio il parallelismo tiriamo la palla ben oltre la linea di campo: a Firenze negli spazi di Palazzo Strozzi dove sino al prossimo 4 febbraio è possibile visitare la mostra di Anish Kapoor ‘Untrue Unreal’. L’artista anglo-indiano realizza particolari esposizioni giocando con materiali plastici, superfici concave e convesse, specchi e colori. Tra le particolarità dell’esposizione spicca il Vantablack S-VIS, il materiale utilizzato dall’artista già usato anche alla biennale di Venezia del 2021 e nato dalla ricerca scientifica della britannica Surrey NanoSystem per scopi aerospaziali. Un colore che intrappola il 99,96% della luce che lo colpisce. Il materiale più scuro conosciuto fino al 2019, anno in cui è stato scoperto un colore dieci volte più scuro, il "Blackest black". Kapoor nel 2016 acquistò i diritti esclusivi del pigmento così da farne una versione spray, scatenando non poche polemiche nel mondo dell’arte - pur sempre minori rispetto ai dibattiti calcistici.
Tra gli sponsor, presente anche alla serata d’inaugurazione, la giovane Amanda Platek radiosa e vestita di bianco di fronte al Vantablack e ritratta insieme all’artista Kapoor - come riportato dalle foto della serata. Una sponsorizzazione alla mostra con tanto di logo e citazione nei ledwall di Palazzo Strozzi. Molto esclusiva, senz’altro economicamente sostanziosa. Se quest’amore per il nero preoccupa, dato il drammatico momento calcistico, la disponibilità di risorse e gli interessi per l’arte contemporanea della rampolla di casa Platek potrebbero quasi essere un’opportunità. Gli spazi del CAMeC, il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea, ora chiusi per qualche mese per manutenzione, restano tra i più versatili e ampi a livello nazionale e la città ormai conta milioni di turisti. I Platek potrebbero fare qualcosa anche in quest’ambito, sempre che in quello calcistico confermino le proprie intenzioni, come richiesto anche dal sindaco Peracchini con evidente e legittima preoccupazione. Di certo in questo momento i tifosi aquilotti non hanno bisogno di andare sino a Firenze per vederci nero.