GENOVA - Il Genoa al Ferraris vuole continuare la striscia positiva di risultati: 2 vittorie e 4 pareggi nelle ultime sei giornate. Di fronte ci sarà il Lecce sprofondato nei bassifondi della classifica dopo un avvio di stagione più che positivo: un solo punto nelle ultime 5 giornate per i giallorossi salentini.
Gli schieramenti - Il Genoa di Gila si schiera con un 3-5-2. Davanti a Martinez ci sono Vogliacco, Bani e Vasquez; sugli esterni De Winter e Spence. In mezzo al campo Thorsby, Strootman e Malinovskyi con l'ucraino in appoggio al duo offensivo composto da Gudmundsson e Retegui. Il Lecce di D'Aversa risponde con un offensivo 4-3-3. In porta Falcone. Difesa composta da Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo. In mediana Kaba, Ramadani e Oudin. In avanti Almqvist, Krstovic e Sansone. Nel Genoa squalificati Badelj e Frendrup. Assenti per infortunio Messias, Haps e Martin. Tra i salentini l'unico indisponibile è Dermaku. Tra i diffidati in casa Genoa ci sono Retegui e il mister Gilardino.
Primo tempo - "In questo calcio alla deriva solo applausi per Gigi Riva" il Ferraris rende omaggio allo storico bomber della nazionale e del Cagliari scomparso pochi giorni fa. Poi è il campo a prendersi la scena. Spence rimedia subito a un errore in fase di impostazione e allontana i pericoli. È il Lecce a gestire la manovra in avvio di match col Genoa che si difende e prova a rilanciarsi in avanti, ci prova Strootman ma il suo lancio lungo non trova l'aggancio giusto da parte di Retegui. L'attaccante poco dopo ci prova in girata ma si fa carambolare la palla addosso e l'azione sfuma. Il Genoa sale in cattedra: al 10' i rossoblù arrivano al tiro co Retegui al termine di una lunga azione manovrata ma Falcone è attento e para senza problemi. Al 17' Almqvist entra in area e Vasquez lo atterra, nessun dubbio per Pairetto: è calcio di rigore. Dagli undici metri però Martinez è super, si butta alla sua destra e respinge il tiro di Krstovic. Poco dopo è Bani a farsi pericoloso dalle parti di Falcone. Al 31' però il Lecce passa. La palla arriva a Krstovic che fa partire un destro dalla distanza che viene deviato da Vasquez, la sfera si impenna e batte Martinez. Il Genoa subisce il colpo. Prima una punizione di Ramadani trova un reattivo Martinez che allontana in tuffo. Poco dopo colossale occasione prima di Almquist che trova il portiere rossoblù ancora prontissimo e poi sulla ribattuta Kaba sfiora il palo.
Secondo tempo - Gilardino fa entrare Ekuban e Sabelli al posto di Spence e Thorsby schierando i suoi a trazione offensiva. I rossoblù si buttano subito all'attacco. Malinovskyi a inizio ripresa colpisce il palo con tiro da fuori deviato. Sulla ribattuta Vasquez tira addosso a Falcone. Il match è vivo, Martinez dice di no a Sansone e sul calcio d'angolo seguente Krstovic non inquadra lo specchio. Ci prova anche Gudmundsson che fino a questo momento non si è praticamente mai fatti vedere. Il suo tiro termina fuori. Al 70' il Genoa trova il pari. Punizione di Gudmundsson che termina sulla traversa, sul tap-in c'è Retegui che di testa infila in rete. I rossoblù spinti dalla carica del Ferraris premono. Ekuban sfiora il gol ma si vede il tiro ribattuto sulla linea. Al 76' però ecco il gol del vantaggio del Grifone. Vasquez affonda sulla sinistra, il suo tiro è deviato e si stampa sulla traversa, Retegui di testa la rimette in mezzo dove c'è Ekuban che in mezza rovesciata infila in rete con Falcone che questa volta deve arrendersi.
IL TABELLINO
GENOA-LECCE 2-1
GOL: 31' Krstovic (L), 70' Retegui (G), 76' Ekuban (G)
GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, Bani, Vasquez; De Winter, Thorsby (46' Sabelli), Strootman, Malinovskyi, Spence (46' Ekuban); Gudmundsson, Retegui. All. Gilardino
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Oudin (73' Rafia); Almqvist, Krstovic (64' Piccoli), Sansone (64' Banda). All. D'Aversa
Note: ammonito Krstovic (L), Gilardino (G) non dal campo,
Arbitro Luca Pairetto di Nichelino. Assistenti Gaetano Massara di Reggio Calabria e Khaled Bahri di Sassari. Quarto Ufficiale Manuel Volpi di Arezzo. Al Var Marco Serra di Torino, postazione Avar Aleandro Di Paolo di Avezzano.