Hefti è stato il primo colpo, il ritorno di Czyborrra l'ultimo. In mezzo tante storie. Il Genoa chiude con una rivoluzione di grande portata per rifare una squadra disastrosa e rianimarla verso la salvezza che è ancora possibile seppur difficile. Un Grifone dove a sorpresa non c'è più posto per Goran Pandev che non chiuderà la sua carriera in rossoblu in cui è stato 7 anni, ma al Parma. Nell'ultima giornata il macedone lascia il Grifo ma c'è la firma di Gudmundsson, islandese prelevato dall'Az Alkmaar.
Ma il nuovo Genoa contempla tanti acquisti e prestiti fatti in queste giornate convulse: Calafiori, Ostigard, Amiri, Frendrup, Yeboah. Qualche tensione finale per Destro insidiato dalla Lazio ma il Genoa non ha mai pensato di cederlo. Così come ha detto di no a richieste per Cambiaso. Hanno salutato anche Radovanovic e Andrenacci mentre lo svincolato Behrami è andato pure lui al Brescia come il quarto portiere. Non è arrivato invece Solbakken del Bodo Glimt a lungo corteggiato, ma il consuntivo parla di numerose operazioni da parte del general manager Spors con chiara matrice nordica. Da qui in avanti parlerà il campo.