Il Direttore Generale della Virtus Entella Matteo Matteazzi commenta la chiusura del mercato della società.
“Avevamo la necessità di intervenire sulla rosa, eliminando qualche contraddizione tattica che si era creata soprattutto sulla possibilità di adattare i centrocampisti e gli esterni offensivi al 3-5-2 di mister Gallo. Contemporaneamente c’era bisogno di modificare il reparto avanzato, che oggettivamente ha performato nettamente al di sotto delle aspettative. Il risultato finale a mio parere è una squadra più ordinata, più completa e più funzionale alle esigenze del tecnico. In questo momento dobbiamo lavorare in silenzio per riscattare la prima parte di campionato che non è stata soddisfacente; l’unico obiettivo deve essere dare continuità al processo di crescita che stiamo portando avanti”.
Si è chiusa dopo tanti anni insieme la storia tra l’Entella e Lorenzo Meazzi...
“Solamente dal punto di vista affettivo, perché siamo convinti di aver fatto tutto il possibile per trattenerlo, proponendogli più volte il rinnovo contrattuale a cifre che riteniamo assolutamente adeguate. Non ci era mai stata mai formulata un’offerta per l’acquisizione uguale o simile a quella che abbiamo accettato l’ultimo giorno di mercato dal Pescara. Quindi la strategia della società è stata ben ponderata. In generale, e soprattutto in questo momento particolare, è necessario valutare le motivazioni dei calciatori e nell’ultimo periodo Meazzi ha espresso più volte la volontà di lasciare l’Entella per sposare un nuovo progetto più stimolante per lui. È stato logico assecondare la sua volontà nel momento in cui il Pescara ha formulato un’offerta congrua”