GENOVA - È un Alberto Gilardino dispiaciuto per il ko subito in casa contro l'Atalanta. "Il 4-1 subito è troppo pesante. Bisogna comunque trarre i lati positivi da questa sconfitta. Pensiamo subito al Napoli. Serve mantenere questo spirito, questo coraggio e la voglia di prendere punti che abbiamo dimostrato" con l'allenatore del Genoa che ha sottolineato come sul 2-1 abbia sbilanciato la squadra per cercare di raggiungere il pareggio aprendo così gli spazi ai contropiedi dell'Atalanta.
Il tecnico rossoblù: "Pensiamo una partita alla volta, abbiamo da raggiungere il primo obiettivo stagionale che è quello dei 41 punti e lo dobbiamo fare nel piu breve tempo possibile". Gilardino ha poi parlato del lungo stop per valutare l'annullamento del gol di Scalvini che sarebbe valso il momentaneo 3-1 agli Orobici. "Dopo dieci minuti non è facile per nessuno riprendere il ritmo, questo è il regolamento e va bene così". Gilardino ha ringraziato i tifosi che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla squadra.
"Per quanto mi riguarda ho voluto forzare la gara - ha detto Gilardino spiegando in particolare la scelta di inserire Ekuban, Vitinha e Messias -. Volevo riprenderla e avevamo messo in preventivo anche situazioni che poi si sono viste. Peraltro anche evitabili visto che sono state conseguenza di alcune nostre indecisioni e parlo dei gol del 3-1 e del 4-1. Lo ripeto mi spiace solo per il risultato così ampio perché non ce lo saremmo meritato.
il tecnico rossoblù aggiunge: "I primi 20' del secondo tempo sono stati incredibili anche perché affrontavamo una squadra tosta. C'è rammarico per non aver concretizzato nella ripresa la mole di gioco fatta e quanto abbiamo creato ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Però le sconfitte mi insegnano tantissimo e alla squadra devono insegnare che non bisogna mai perdere l'equilibrio. Però sinceramente preferisco avere una squadra che abbia questo spirito, questo coraggio, adrenalina e voglia di andarsi a riprendere una partita. Naturalmente senza prendere quattro gol".