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Sport

Dopo aver acquisito l'ex Badia di Sant'Andrea agli Erzelli dove nascerà la casa delle giovanili, la società sta seriamente pensando a trovare spazi nuovi anche per la prima squadra.
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di Matteo Angeli

Il Genoa è alla ricerca di nuove aree dove insediare un centro sportivo. Dopo aver acquisito l'ex Badia di Sant'Andrea agli Erzelli dove nascerà la casa delle giovanili, la società sta seriamente pensando a trovare spazi nuovi anche per la prima squadra.

Nei giorni scorsi l'amministratore delegato della società rossoblù ha incontrato a Ovada, insieme al responsabile delle Infrastrutture del Genoa Alessio Vernazza, il sindaco Paolo Lantero. 
"Abbiamo fatto una bella chiacchierata - spiega il primo cittadino a Primocanale - parlando un po' di tante cose, sicuramente mi ha fatto un'ottima impressione da tutti i punti di vista. Ricordo che il nostro territorio è da secoli molto legato a Genova al punto che si parla di un dialetto che è più vicino a quello genovese che a quello piemontese. E poi abbiamo tanti genovesi che hanno da noi le cose case. Insomma c'è un rapporto stretto e per questo l'idea di poter avere una collaborazione con il Genoa ci piacerebbe eccome. Vedremo quello che succederà, per ora abbiamo fatto solo alcune considerazioni".

La società rossoblù, come detto, sta cercando un'area idonea dove costruire un moderno centro sportivo. Il problema degli spazi a Genova è noto e di qui l'idea di guardarsi attorno. Ovada, per la cronaca, dista 40 chilometri da Pegli.