GENOVA - Le motivazioni il Genoa in vista della trasferta di Napoli non faticherà a trovarle. C’è da ricominciare a fare punti per l’obiettivo della salvezza dopo il ko che i rossoblù hanno dovuto ingoiare alla fine della partita con l’Atalanta e poi c’è quella voglia di stupire di fronte ai campioni d’Italia seppur per la squadra di Mazzarri non sia un momento facile considerato che il mister azzurri quasi certamente non avrà a disposizione Osimhen che ha perso da Lagos la coincidenza aerea per arrivare a Napoli in tempo per fare un allenamento. Il Genoa a sua volta, a parte Matturro, ha scelte in ogni reparto.
È così se Gilardino deciderà di partire col 3-5-2 potrebbe riproporre in difesa De Winter, Bani e Vasquez, con Vogliacco comunque pronto. In mezzo Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup e Spence o Messias a sinistra. Il brasiliano di fatto si candida da titolare eventualmente anche per fare da supporto a Retegui. Gudmundsson è il favorito ma l’islandese potrebbe inizialmente rifiatare e così Messias o Vitinha scaldano i motori. Il tecnico rossoblu pensa alla fantasia, ma anche agli equilibri e quindi nessuna strategia viene scartata. Queste le ipotesi al vaglio che verranno valutate soprattutto nella rifinitura di venerdì. Intanto proprio Gudmundsson in una intervista a Dazn ha ringraziato Gilardino per i consigli continui che gli ha fornito sul modo di muoversi in attacco: “Ho capito la sua intelligenza proprio dai suoi dettagli”.