LA SPEZIA - Le parole del tecnico dello Spezia Luca D'Angelo alla vigilia di Spezia - Cittadella.
Il recupero in extremis con la Ternana:
“Noi abbiamo fatto un’ora buona dove l’unica difficoltà è stata data dal non trovare il gol che avremmo meritato. Negli ultimi 25 minuti la partita si è equilibrata, abbiamo sofferto le seconde palle e alla fine siamo andati in svantaggio, ma la squadra ha avuto tempestività di recuperare un risultato importante non tanto per il punto in se quanto per il morale”.
Squadra impaurita dopo il rigore parato da Zoet:
“Dopo il rigore abbiamo fatto fatica perché la squadra si è impaurita. Era una partita che sembrava noi stessimo dominando, gli altri hanno avuto il rigore e noi abbiamo percepito un pericolo e ci siamo preoccupati, ma avremo dovuto continuare a giocare come fatto sin li. La fase difensiva complessivamente bene, tranne in alcune circostanze di palle sporche, in cui non siamo stati bravi a leggere il momento, ma per il futuro sarà da prendere come lezione quanto successo”.
Su Hristov:
“Hristov oggi lo valutiamo per bene, problema alla spalla delicato”.
Il Picco, un tabù da sfatare:
“Domani cercheremo di fare risultato a prescindere dal giocare al Picco o meno. Sono certo che i tifosi ci daranno una mano, ma noi dobbiamo giocare sempre per vincere, anche nelle gare esterne. Domani ci proveremo perché abbiamo il desiderio di tornare a vincere in casa”.
Su centrocampo e attacco:
“Noi abbiamo un centrocampo che fa della tecnica l’arma migliore, abbiamo giocatori tecnici che ogni tentano la giocata, sia con Catanzaro che Ternana abbiamo avuto il predominio li, ma può capitare anche di sbagliare. Per quanto riguarda le punte possono giocare tutti perché stanno bene, domani vedremo”.
All'andata finì in goleada per il Cittadella:
“All’andata a Cittadella la partita è stata in equilibrio fino a un quarto d’ora dalla fine, poi è stato un brutto finale. Domani sarà partita fisica, loro fanno dell’intensità l’arma migliore, noi dovremmo rispondere sia da quel punto di vista che tatticamente. Se sbaglieremo poco abbiamo le qualità per dargli noia, così come l’aspetto mentale sarà determinante”
Cambiato il modo di giocare:
“Io credo che noi non verticalizziamo più tanto, abbiamo cambiato modo di giocare, per cui farei valutazione non complessiva della stagione. Prima giocavamo diversamente, adesso squadra corta tra i reparti che gioca più di fraseggio, con Di Serio abbiamo attaccante per l’attacco in profondità, mentre Moro e Esposito sono giocatori più di manovra. Abbiamo possibilità di sfruttare tutte le caratteristiche dei giocatori a disposizione”.
Su Elia:
“Elia sta bene, si è allenato tutta la settimana, può giocare dall’inizio, possiamo giocare a quattro e modificare qualcosa anche domani”.
Le qualità degli attaccanti:
“I nostri attaccanti possono giocare insieme, anche Pio e Moro sfruttando le qualità diverse che hanno, questa squadra ha tante caratteristiche, andranno sfruttare al meglio”.
Su Gelashvili:
“Ieri primo allenamento con la squadra per cui non credo sarà titolare, sta bene, ma dalla prossima settimana sarà a pieno regime”.
Su Bandinelli:
“Bandinelli ha recuperato completamente, non è stato al 100% per il problema al piede, ma contiamo molto su di lui come su tutti gli altri. Possiamo giocare con 3 o con 2 centrocampisti, ma ci sarà bisogno di tutti per affrontare bene la partita dall’inizio e a gara in corso, confido molto in lui, poter inserire giocatori dello stesso valore è chance molto importante per noi”.