GENOVA - Gilardino non è uno che ha la sdolcinata facile.
Per questo dopo la partita vinta con l’Udinese hanno colpito le parole del tecnico rossoblu su Retegui autore del primo gol con una spettacolare rovesciata: “Ha segnato da bomber vero, Mateo merita la maglia azzurra”. Gila di gol ne ha fatti tanti con la maglia dell’Italia e lui stesso fa i paragoni con Retegui: “Ha più fisicità di me, ma entrambi in area ci facciamo rispettare”.
Un gol bello e poi un paio di assist per mandare in rete Gudmundsson che però non ha trovato la porta. Il Genoa ora con la salvezza in ghiaccio, può pensare a se stesso e a finire magari a 40 punti, non male per una neopromossa. Impossibili altri voli pindarici che non siano questi, ma il Genoa fin qui se l’è giocata con tutti. Retegui agli “europei” sarebbe dunque un premio fantastico per tutto il Grifone: per la società che in estate ha speso 15 milioni per il bomber del Tigre e per la tifoseria che ha un motivo in più per spingere la squadra fino alla fine del campionato. Il ct azzurro Spalletti che ha già fatto intendere che Retegui è osservato speciale non può che tirare le somme.
L’attaccante italoargentino senza l’infortunio che lo ha frenato per oltre un mese sarebbe in doppia cifra e il Genoa con una manciata di punti in più avrebbe potuto fare qualche pensierino ambizioso, ma va bene così. Gilardino si gode lo show e il festival del gol a cui ha partecipato anche Bani, premio alla classe operaia del gruppo che merita i riflettori quanto Retegui che dopo i problemi al ginocchio per qualcuno era già stato frettolosamente bollato come “bandolero stanco” ed invece ora sorride e brilla di luce propria con tanta voglia di stupire ancora.