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I lavori termineranno entro il 2025
43 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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Quasi ultimate, ad Imperia, le operazioni di demolizione della ex Sairo, Società anonima italiana raffinatori oli, la raffineria più vecchia di Italia e forse anche del mondo.

Aperta nel 1912 e chiusa nel 1999 lascerà il posto a due palazzine di residenza sociale, una palestra, un ostello per atleti, spazi socio-ricreativi e di lavoro.

L’opera, ritenuta la più importante sotto l’aspetto del piano di riqualificazione dovrebbe terminare entro il 2025.

Al termine della demolizione prenderanno il via i lavori di recupero e restauro del fabbricato principale, vincolato dalla Soprintendenza, cui seguiranno quelli relativi alla costruzione delle due palazzine.

Terminerà il progetto la messa a dimora di alberature e la sistemazione a verde dell’intero lotto nonché il collegamento con la pista ciclabile e  il porto. L’intera opera di riqualificazione , trattasi di 10 mila metri quadrati, ha ottenuto un finanziamento ministeriale di oltre 18 milioni di euro.

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