GENOVA - Se sabato sera contro il Monza l’assetto difensivo del Genoa appare scontato con Vogliacco pronto a subentrare allo squalificato Vasquez formando il trio con Bani e De Winter, in mediana e in attacco le scelte di Gila sono sulla carta più ampie. Intanto Malinovsky nelle ultime due partite con Udinese (presenza nel finale) e Inter è rimasto di fatto in panca.
L’ucraino insomma a perso il posto a favore di Messias. Ma il tecnico rossoblu ha messo in conto la sana competizione con tutti i suoi giocatori. In pratica Bohinen ha fatto fugaci apparizioni così come Thorsby. Sulle fasce c’è Sabelli ovviamente titolare fisso, mentre Martin, dall’altra parte, ha conquisto la titolarità anche nello spezzone terminale del match con l’Inter. E li si è pure rivisto Spence. Ma chi ha avuto un impatto freneticamente positivo è stato Vitinha.
Il portoghese si vede che scalpita e aveva pure segnato un gol però annullato per fuorigioco (unica cosa azzeccata da Ayroldi e compagnia). Ora colmMonza Vitinha si candida anche perché Gudmundsson a Milano è apparso un po’ stanco. L’islandese resta un punto fondamentale per l’attacco del Grifone è anche se ha un po’ smarrito la via della rete lui è capace di inventare assist da fuoriclasse assoluto. Qualcuno ha fatto notare che dopo le trattative di cessione alla Fiorentina, Gud abbia perso un po’ di smalto.
In verità Albert ha fatto fin qui una stagione eccezionale e ci sta che tiri il fiato. Insomma nessun caso, ma è chiaro che le soluzioni possono essere molteplici per l’allenatore nel reparto offensivo. Per questo col Monza potrebbero esserci altri disegni tattici con interpreti diversi. Undici partite per Gila che serviranno anche per il futuro.