Il mercato di gennaio della Sampdoria ha messo a disposizione di Marco Giampaolo, tra gli altri nuovi arrivi, anche due fantasisti di centrocampo: Stefano Sensi come potenziale titolare e Abdelhamid Sabiri quale prima riserva. Adesso tocca all’allenatore trovare la formula e gli equilibri giusti per far funzionare i meccanismi della squadra, considerando che il miglior giocatore blucerchiato resta pur sempre Antonio Candreva.
Ecco perché Giampaolo, che rispetto al passato da integralista sembra, da subentrante, più orientato ad un adattamento alle risorse disponibili, potrebbe schierare la Samp con il modulo 4-2-3-1, allo scopo di mettere ogni pedina al posto giusto, senza snaturarne le caratteristiche di partenza.
Davanti alla tradizionale difesa a quattro, i due frangiflutti potrebbero dunque essere Rincon e Thorsby con davanti Candreva a sinistra, Gabbiadini a destra e Sensi centrale alle spalle dell’unica punta Caputo. Un sistema in verità già impiegato ad inizio stagione da D’Aversa ma con scarsi risultati. Ora, però, la qualità è aumentata grazie a Sensi e in mezzo è stato ingaggiato un nuovo recuperatore di palloni come Rincon.
Giampaolo potrebbe riprovarci, anche perché la Sampdoria è costretta a vincere partite per fare punti e salvarsi. Lavori sono in corso a Bogliasco in questa direzione, ma anche le altre strade tecnico-tattiche rimangono aperte. Molto dipenderà anche dalle condizioni di alcuni calciatori, come Gabbiadini e, in retroguardia, Colley, reduce dalla Coppa d’Africa e da un viaggio Intercontinentale. L’alternativa al difensore gambiano è rappresentata dal neo acquisto Magnani.