GENOVA - Più di 14.000 biglietti non potranno essere venduti al Ferraris per ragioni di Covid, ma verranno acquistati tutti. I tifosi del Genoa stanno dando la caccia al biglietto perché il match di domenica con la Salernitana è di quelli troppo importanti per lasciare la squadra di Blessin da sola. Il tecnico dei rossoblù subito dopo il pari di Roma aveva lanciato l'appello ai genoani per essere in tanti contro i campani.
E la risposta non si è fatta attendere. Ancora la Salernitana sulla strada del Grifone. Un bivio storico come quello di 15 anni fa, quasi sedici. Era il 4 giugno del 2006, per i playoff di serie C. In palio la finale per la promozione in B con il Monza. Dopo aver perso 2-1 in trasferta ecco la partita della vita a Genova per la formazione di Vavassori. Oggi come allora i rossoblù dovevano solo vincere per sperare nella promozione. Bastava un gol di scarto. Succede tutto nella ripresa: rete di Stellini al 3' poi arriva la rete di Magliocco al 32' che gela Marassi. Il presidente Preziosi lascia lo stadio perché l'aria è pesante, ma al 39' dopo un tiro di Grabbi sulla traversa segna di userà sulla ribattuta Dante Lopez che diventa l'eroe della stagione.
Senza quel gol probabilmente Preziosi avrebbe lasciato il club e chissà cosa sarebbe accaduto. Poi arrivò il successo sul Monza e di lì iniziò il grande riscatto del Genoa dopo il caso Venezia. Il presente un po' è quello di tanti anni fa, con il solito avversario. Certo la proprietà americana è solida e quindi non ci saranno problemi grossi per il futuro neppure se dovesse andare male, ma vincere vorrebbe dire che la speranza di evitare la retrocessione sarebbe ancora viva. Se ci fosse stato l'accesso totale del pubblico probabilmente si conterebbero più di 25mila presenti. La Nord promette grande incitamento perché qui si fa un altro pezzo di storia, in fondo come in quel 4 giugno caldissimo in tutti i sensi.