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Sport

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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Le parole di mister Luca D'Angelo alla vigilia di Spezia - Palermo, match valido per la giornata 36 del campionato di Serie B.

Aspettare l'avversario o aggredirlo: "Ci siamo allenati preparando la partita sapendo che è molto importante, così come importante sarà l'atteggiamento che metteremo nell'arco della partita e ciò dipende anche dall'avversario. Sicuramente possiamo giocare in entrambi i modi".

Sul Palermo: "Il Palermo è una squadra molto forte con un allenatore preparato, partita non semplice ma sappiamo di aver bisogno del risultato".

Impossibile paragonare questo match alla gara di andata: "Ovviamente gara diversa, lo Spezia non è più quello dell'andata, ha cambiato allenatore, così come lo hanno fatto loro. Inoltre abbiamo tanti giocatori nuovi perciò non si può fare riferimento ad una partita di sei mesi fa".

Su Verde e la condizione del gruppo in ottica scelte di formazione: "Le valutazioni della partita scorsa sono state fatte su un scorso tattico e Verde veniva da tantissime partite consecutive. Uno come lui è sempre meglio quando gioca perchè è forte, ma deve essere al 100%. Domani farò giocare quelli che penso stiano meglio, chi ha recuperato giocherà altrimenti entrerà nel secondo tempo"".

Mancanza del gol problema collettivo: "La squadra crea tanto perciò non è un discorso di modulo ne e nemmeno di giocatori. Dobbiamo fare tutti di più, anche i centrocampisti e i difensori, non solo gli attaccanti".

Sui tifosi: "I tifosi ci sono stati vicini anche a Brescia e credo lo faranno anche domani pomeriggio".

Su Kouda: "Kouda non è un giocatore di prospettiva perchè è una certezza e gioca bene. Ha due/tre palle gol a partita e questo non glielo insegna nessuno. Arriverà il giorno in cui farà doppietta o tripletta".

Sull'ipotesi di far rifiatare Nagy ed Esposito dando spazio a Bandinelli: "Sono tutte ipotesi realistiche, ma domani giocheranno quelli che stanno bene e mi danno la certezza di avere almeno un ora nella gambe, perchè non possiamo bruciarci un cambio dopo mezz'ora o quarantacinque minuti. Bandinelli può giocare mezzala, più largo o offensivo, la duttilità è la sua arma migliore".

Su Jagiello: "Sta meglio ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Si è trascinato dietro un problema al tallone per più di 10 giorni allenandosi pochissimo. Nell'ultima settimana e mezzo si è allenato e sta sicuramente meglio".

Sulla finalizzazione: "Facciamo tante esercitazioni per quello in allenamento, per cui sono convinto che domani, se ci ritroveremo a tu per tu con il portiere, i ragazzi segneranno"