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Sport

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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Lo Spezia ha raggiunto la salvezza. Lo ha fatto al termine di una stagione travagliata, sofferta, in alcuni momenti drammatica. La squadra, nelle mani di D'Angelo, ha saputo rialzarsi e trovare la rotta, arrivando all'insperato obiettivo.

Di seguito le voci di alcuni protagonisti di questa impresa.

La grinta di Salvatore Esposito:

"Avevamo bisogno di questa prestazione, della salvezza perché ce lo meritavamo noi, il mister e il suo staff. Un'annata partita malissimo, portiamo a casa l'obiettivo minimo che ad un certo punto sembrava impossibile. Emozione incredibile anche il gol di Pio che quest'anno secondo me ha subito critiche ingiuste, ma questa è stata la ciliegina sulla torta. Avremo bisogno sempre di questo, abbiamo lottato in campo ma anche dagli spalti ci è arrivata una spinta incredibile e tutto ciò ha reso possibile la salvezza dello Spezia, oggi sono venuti fuori gli uomini, il gruppo. Da gennaio ci siamo coesi con il mister e il suo staff e abbiamo dato vita ad un girone di ritorno di fuoco. Il risultato di oggi ce lo meritavamo noi, se lo meritavano tutti e soprattutto i tifosi".

L'orgoglio del capitano, Dimitrios Nikolaou:

"Abbiamo vissuto un anno particolare perché retrocedere dalla Serie A alla Serie B è sempre dura. Abbiamo affrontato troppe difficoltà ma siamo stati bravi a non mollare, grazie a questi compagni meravigliosi, a questa squadra, a questo allenatore che ci ha portato all'obiettivo, la salvezza. Abbiamo dato una mano ai più giovani e loro l'hanno data a noi, merito loro se siamo arrivati qui, difficoltà superate da grandi. Lo abbiamo dato anche noi, con un pubblico del genere la squadra vola, sono stati grandi tutto l'anno. Nonostante le difficoltà non hanno mai mollato, li voglio ringraziare a nome della squadra e se ce l'abbiamo fatta è anche merito loro. Oggi ero un leone in gabbia, però ho compagni grandi e forti. Sofferto tanto ma ce l'abbiamo fatta lo stesso".

La gioia di Bandinelli:

"Emozionante, è stato bellissimo vincere davanti al nostro pubblico che ci ha trascinato. Partita al cardiopalma ma felicissimi di aver raggiunto l'obiettivo che ci eravamo preposti. Io sono molto contento di essere qui, sapevo sarebbe stata dura ma mai mi sarei immaginato di lottare fino all'ultimo. Se non fossimo stati un gruppo unito, di veri uomini, in grado di compattarci nelle difficoltà, non avremo mai raggiunto la salvezza. Ci tengo a ringraziare la gente di Spezia, ci è stata vicina, ci ha trascinato e grazie a loro oggi siamo riusciti a vincere la partita. La gente ci ha capito, ha capito che lottavamo per salvare questa annata brutta. Nelle annate brutte certe volte non riesci e rischi di sprofondare, noi abbiamo lottato tutti insieme, sembrava una montagna da scalare dopo il loro vantaggio, invece tutti insieme, squadra e pubblico, con grande coesione, ne siamo usciti".

La soddisfazione del leader, Petko Hristov:

"Sono troppo contento, emozione enorme, campionato difficile siamo partiti male poi con determinazione siamo usciti da un periodo brutto. Nessuno ha mai mollato, grazie al mister e grazie ai tifosi. Siamo entrati e cerchiamo sempre di entrare con la mentalità giusta. A fine primo tempo siamo entrati negli spogliatoi, abbiamo subito pensato di potercela fare e alla fine ce l'abbiamo fatta. Io non sento una percentuale su questa salvezza perchè noi entriamo in campo in 25 e se ci siamo salvati è merito di tutti. Mi ha fatto cambiare il Venezia, con loro mi sono sentito giocatore importante e li devo ringraziare. Tornato qua volevo far vedere quello che ero riuscito a fare là".

L'emozione del giovane Pio Esposito:

"Io dall'inizio non mi sono mai posto limiti per l'età, ho sempre dato il massimo. Ho sbagliato tanti gol, qualcuno di troppo, ho ricevuto tante critiche voi lo sapete. Ho lavorato sempre a testa bassa, ogni giorno di più. La salvezza era il minimo che dovevamo fare. Dopo il gol sbagliato in passato avrei smesso di giocare, sono maturato tanto da questo punto di vista, non mi sono abbattuto e il mister mi ha aiutato a capire che c'è ancora tutta la partita e ho sempre continuato a dare il massimo e alla fine finalmente è arrivato il gol. A spezia mi son trovato benissimo, la squadra mi vuole bene, lo staff anche e lo Spezia ha una grande tifoseria. Mi dispiaceva non far vedere cosa so fare, secondo me le prestazioni ci sono sempre state mancava solo il gol. Non c'è stato un giorno in casa dove non abbiamo parlato di questa partita. Ci abbiamo tenuto tanto alla causa dello Spezia, probabilmente non si percepisce. Ieri giornata in hotel durissima non vedevo l'ora che arrivasse il giorno di questa partita. Io ci ho sempre creduto, non ho un momento migliore tutte le partite ce la siamo giocata anche se il risultato non è arrivato. Io non mi sento che la squadra sia inferiore ancora oggi ma abbiamo dovuto ridimensionarci. Momento negativo con la Reggiana gol sbagliato all'ultimo, da lì svolta mentale potevo solo rialzarmi".