LA SPEZIA - Giornate intense in casa Spezia, già proiettato verso una nuova stagione sportiva dopo aver raggiunto la salvezza due settimane fa. A tenere banco è la questione stadio, con un focus sulla copertura della Curva Ferrovia. Si tratta dell'ultima opera che completerà un ciclo triennale di lavori e consegnerà un gioiello di impianto ai tifosi e alla città.
Tarda la partenza dei lavori, che doveva concretizzarsi immediatamente dopo la fine del campionato cadetto. La previsione attuale per l'apertura del cantiere è agli inizi del mese di giugno, quasi un mese in ritardo rispetto alla data prevista.
Uno scenario che, con ogni probabilità, andrà a ripercuotersi sulle partite che lo Spezia dovrà disputare al Picco nelle prime giornate della prossima stagione sportiva, con il rischio di giocare con il settore chiuso le gare casalinghe.
Si attendono novità in tal senso ma, una volta accertata l’impossibilità di terminare i lavori prima dell’inizio della stagione, la società si incaricherà di fare quadrato sia con i tifosi che con la Questura della Spezia, in modo da trovare un accordo che non penalizzi l'esperienza dei frequentatori della curva e garantisca l'ordine pubblico.
Il dirottamento dei supporters aquilotti della Ferrovia in altri settori la probabile soluzione, sperando le tre interessate da ciò siano meno possibile.
Da sottolineare che la chiusura del settore non comporterà la necessità di cambiare stadio. Le partite si disputeranno ugualmente al Picco e non sarà vi sarà un trasloco come quello di Cesena della stagione appena conclusa.