GENOVA - Non è l'anno zero per la nuova Sampdoria ma alle porte c'è un'altra rivoluzione di mercato in estate. Esattamente un anno fa - era il 30 maggio 2023 - la società blucerchiata evitava il fallimento all'ultima curva grazie all'intervento di Manfredi e dell'ex socio Radrizzani. A distanza di un anno molte cose sono cambiate, la società ha accumulato esperienza ma la categoria - il campionato di serie B - è rimasta la stessa e l'obiettivo del club sarà quello di riprovare l'assalto alla A dopo la fresca delusione dei play off.
A livello tecnico, la nuova Samp deve ancora fare molte scelte da qui all'inizio del ritiro (ancora non comunicata la sede) e comunque nel corso dell'estate. Attesa a breve la scelta del nuovo uomo mercato che lavorerà al fianco del ds Mancini e del tecnico Pirlo: i nomi caldi restano quelli di Giovanni Rossi, Ribalta, Cherubini, Claudio Chiellini e Accardi, la decisione dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni.
Poi le tante questioni di mercato, di cui Pirlo e lo stesso Manfredi hanno già iniziato a parlare in questi giorni in un summit a Milano. Sembra in salita la strada per la riconferma di tanti giocatori che hanno giocato l'ultimo campionato alla Samp in prestito. Aria di addio per Facundo Gonzalez che - rientrato alla Juventus - può andare al Bologna nell'affare che porterà Calafiori in bianconero. In bilico Ghilardi, che potrebbe mettersi in gioco nel massimo campionato con la maglia del Verona. Da definire anche il futuro del portiere interista Filip Stankovic, che ha parecchi estimatori anche in A. Discorso simile anche per l'altro nerazzurro e ad oggi ex blucerchiato Sebastiano Esposito.
I rientri per fine prestito - soprattutto Audero e Bereszynski - potrebbero comunque portare in cassa risorse significative: soprattutto Audero (che piace non solo al Como ma anche a Monza e Parma) è il giocatore maggiormente in rampa di lancio in questa prima fase di mercato.