GENOVA - Un percorso di risanamento dei conti ancora da ultimare per la Sampdoria ma comunque in corso. I numeri del bilancio del 2023 evidenziano una perdita di 29,8 milioni (rosso in calo di 6,9 milioni rispetto al 2022) ma anche un investimento complessivo da 60 milioni da parte della nuova proprietà rappresentata da Matteo Manfredi che - va ricordato - si è accollata i debiti della precedente gestione in un momento in cui il club (un anno fa) si era trovato a un passo dal fallimento. Il valore del fatturato si attesta sui 55 milioni nonostante la retrocessione in B. Ecco, di seguito, il comunicato pubblicato oggi dalla Sampdoria.
"Il 13 maggio u.s. l’Assemblea degli Azionisti di U.C. Sampdoria ha approvato il bilancio 2023 della società che evidenzia gli effetti del percorso di risanamento e ristrutturazione intrapreso dalla nuova proprietà volto a riportare in equilibrio i conti del club.
L’esercizio chiude con una perdita di euro 29,8 milioni in diminuzione di oltre euro 6,9 milioni rispetto alla perdita registrata nel 2022 nonostante le minusvalenze dei diritti pluriennali calciatori registrate nell’esercizio per euro 19,9 milioni all’atto di cessione dei calciatori ed il rientro della sospensione degli ammortamenti effettuata negli esercizi 2020, 2021 e 2022 a seguito della decisione del Consiglio di Amministrazione di non avvalersi di tale possibilità, consentita dalla normativa Covid anche per l’esercizio 2023. Il risultato beneficia invece degli effetti positivi dovuti all’omologa da parte del Tribunale di Genova degli accordi di ristrutturazione con i creditori che hanno anche portato ad una riduzione di oltre euro 96 milioni del debito a breve.
Il valore della produzione, nonostante la retrocessione in Serie B, si attesta ad oltre 55 milioni di euro mentre i costi della produzione, non considerando le poste non monetarie (i.e. minusvalenze, ammortamenti e accantonamento per rischi), vedono un risparmio di quasi 11 milioni di euro.
Il bilancio mostra infine gli investimenti fatti dalla nuova proprietà che ha sottoscritto, tramite il veicolo Blucerchiati, la quota di propria spettanza del POC liberando mediante versamento per cassa l’importo complessivo di circa euro 40 milioni (di cui circa euro 20 milioni già convertiti in capitale) e dato la disponibilità a mettere a disposizione della società, tramite un finanziamento soci erogabile in più tranche, ulteriore finanza per un importo massimo di euro 20 milioni (già versato per euro 12 milioni alla data di approvazione del bilancio)".