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Sport

1 minuto e 54 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

Giustamente Alberto Gilardino dopo l’amichevole vinta con il Venezia ha sottolineato il vantaggio di poter lavorare su un gruppo affiatato e che si conosce da due stagioni. Eppure i rebus da risolvere non sono pochi per i rossoblu. C’è il caso del portiere da scegliere che è un nodo delicato visto l’importanza del ruolo.

Sfumato l’accordo con Leo Roman del Maiorca ora il Grifo pare tornare sul croato Kotarski del Paok. Ma nemmeno troppo sullo sfondo ecco la colonia italiana guidata da Gollini a cui si aggiungono i nomi di Montipo, Silvestri e Terracciano. Poi se la difesa appare già munita con la conferma di Vasquez, c’è comunque il bosniaco della Juve Tarik Muharemovic accostato al Grifone. Insomma la pista è aperta. In mezzo al campo appare invece tutto chiaro con l’arrivo di Zanoli per la fascia mentre in mezzo oltre a Malinovskyi e all’intoccabile Frendrup c’è la crescita di Bohinen e pure di Thorsby senza dimenticare il capitano Badelj che le sue partite le farà oltre ad essere un riferimento per la squadra. Si era parlato di Brescianini e di Miretti oltre a Maggiore, ma per ora tutto tace.

Ed eccoci all’attacco: Ekuban e Vitinha con Messias sono certezze, soprattutto senza problemi fisici che per esempio hanno frenato il brasiliano Messias lo scorso torneo. E poi Gila punta anche su Ankeye. Ma sono due i nomi sotto ai riflettori: Gudmundsson valutato 30 milioni con l’Inter sempre alla finestra e Retegui che piace a Bologna, Roma e Juve, quest’ultima potrebbe inserire Milik nella eventuale trattativa, così riporta radio mercato. Per ora è tutto fermo, ma su Mateo le sirene ci sono. Gud invece pare congelato visto il processo sul caso di cattiva condotta sessuale nei confronti dell’islandese su cui si dovrà esprimere in autunno la corte dì Reykjavik.

Per questo i club stanno frenando e così Gilardino spera di avere Albert in campo fino a gennaio e poi si vedrà. Intanto i tifosi hanno in prelazione confermato in oltre 25000 gli abbonamenti, malgrado i prezzi aumentati in tutti i settori. Insomma una risposta oltre le previsioni da parte dei genoani. Ora spazio al cambio di posto poi si dovrebbe aprire la vendita libera. In questo caso il numero di 27777 abbonati dell’anno scorso potrebbe essere persino superato.