GENOVA - Emil Audero si riavvicina al Como e si allontana dalla Sampdoria. Le difficoltà del club lariano di arrivare a Pau Lopez - che per il momento non viene ancora liberato dal Marsiglia - riportano in auge un possibile passaggio del portiere italo indonesiano, rientrato alla Sampdoria dopo la stagione vissuta in prestito all'Inter, al neopromosso e ambizioso Como. I blucerchiati valutano Audero (seguito anche dal Monza in questa fase di mercato) intorno ai 6/7 milioni: un'eventuale cessione a titolo definitivo potrebbe portare un ulteriore tesoretto in cassa per chiudere operazioni di mercato in entrata al netto del vincolo del saldo attivo imposto al club genovese.
A quel punto la Sampdoria dovrebbe comunque muoversi per cercare un sostituto tra i pali: ad oggi il fresco ex doriano Filip Stankovic piace a Venezia e Nantes ma è ancora in forza all'Inter dove è rientrato per fine prestito, da non escludere l'idea Perisan in questo momento in forza all'Empoli.
Samp che continua ad aspettare il momento giusto anche per l'affare Tutino col Cosenza: l'attaccante napoletano, capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie B con 20 gol, avrebbe già dato la sua parola per il trasferimento in blucerchiato (avrebbe rifiutato la corte del Sassuolo in questi giorni): la sensazione è che, quando arriverà dalla Figc la parola definitiva sulla sospensione dei tesseramenti dopo l'esposto del Brescia sul rispetto da parte della Samp dell'articolo 90 del Noif, l'operazione potrà essere annunciata.
La Sampdoria si dice serena su questo fronte e una decisione definitiva della Figc è attesa nella giornata di domani, dopo le richieste da parte della Lega di B. Tra l'altro oltre al Brescia di Cellino anche il Pisa (società guidata da Knaster, uno degli imprenditori che nel 2019 fu protagonista di una trattativa senza esito per rilevare la Sampdoria insieme al gruppo Vialli) chiede chiarezza sulla stessa norma, in particolare con riferimento alle buonuscite che il club blucerchiato avrebbe concesso a Verre, Andrea Conti e Askildsen, i tre giocatori che hanno rescisso il contratto col club alleggerendo il monte ingaggi.
L'uomo mercato blucerchiato Accardi nel week end è atteso a Jena nel ritiro della squadra di Pirlo: sabato la sfida amichevole col Magdeburgo (Serie B tedesca) dove i blucerchiati cercheranno il riscatto dopo la deludente sconfitta con la Dynamo Berlino.
Capitolo Andrea Mancini: l'ex direttore sportivo al momento resta senza contratto (era scaduto a giugno) ma è sempre in corso una trattativa per il suo reintegro come collaboratore di Accardi, pur con un ruolo meno centrale rispetto alla scorsa stagione (dove Mancini era stato bravo a firmare su tutti i colpi Leoni e Pedrola). Ieri Mancini è stato visto a Barcellona in visita al centro sportivo dei catalani e avrebbe incontrato anche il ds blaugrana Deco: si tratterebbe comunque solo di una visita di piacere, una visita privata. Andrea Mancini com'è noto ha ottimi rapporti col Barcellona, in particolare col figlio del presidente Laporta: un feeling testimoniato anche dallo stesso affare Pedrola.