GENOVA - L'Unione Calcio Sampdoria compie oggi 78 anni. Un compleanno - in occasione dell'anniversario della fondazione del club nato dalla fusione di Andrea Doria e Sampierdarenese nel 1946 - a cui i blucerchiati brindano dopo la vittoria ai rigori sul Como in Coppa Italia che ieri sera ha permesso alla squadra di Pirlo di regalarsi il derby col Genoa nel trofeo tricolore il prossimo 25 settembre.
Un compleanno che la Samp vive in modo diverso rispetto alla scorsa estate quando la piazza blucerchiata aveva esultato per la salvezza societaria e soprattutto per il fallimento evitato all'ultima curva. Oggi la Samp si presenta ai nastri di partenza del nuovo campionato (si comincia domenica sera a Frosinone) come una delle possibili protagoniste per la promozione in Serie A. Ieri sera subito in evidenza due dei giocatori più attesi: prima l'assist di Coda per il gol di Ioannou, quindi il rigore decisivo di Gennaro Tutino per la qualificazione doriana. Chissà che questo 12 agosto 2024 non possa essere una data da festeggiare già con qualche sicurezza in più, anche a livello tecnico, sul presente più che sul futuro dei blucerchiati.
"Sono soddisfatto di tutti. Abbiamo affrontato una squadra solida. Siamo stati bravi a guadagnare il passaggio del turno, ra uno dei nostri obiettivi. Piedi per terre, abbiamo aspettative maggiori. Il derby? Ne parlano tutti ma ci penseremo più avanti. Mi hanno raccontato l'atmosfera, una cosa speiale. Non vedo l'ora di viverlo. Lo scorso anno abbiamo avuto problemi, adesso è un'altra stagione" le parole del mister blucerchiato Andrea Pirlo.