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Il suo numero in teoria sarebbe il 27 che però in casa Samp è la storica maglia di Quagliarella
1 minuto e 5 secondi di lettura
di Redazione sportiva

GENOVA - Davide Veroli è un nuovo giocatore della Sampdoria: il difensore arriva dal Cagliari ma l'anno scorso ha giocato al Catanzaro dove ha ben figurato, al punto da meritare la convocazione per la nazionale Under 21.

Curiosa la scelta del numero di maglia: Veroli indosserà il 72 nonostante il suo numero sia il 27, che però a Genova sponda blucerchiata significherebbe raccogliere la pesantissima eredità di Quagliarella.

"È un'emozione unica essere arrivati qui - spiega Veroli -, è una società importante che merita palcoscenici superiori alla serie B. Ho trovata molta professionalità. Avevo anche altre opzioni ma ho voluto la Samp. Da giovane giocavo più avanzato poi mi hanno arretrato. L'anno scorso a Catanzaro ho giocato da terzino ma era più un braccetto della difesa a tre. Pirlo? Fa effetto vederlo da vicino, mi ha spiegato il suo stile di gioco che si avvicina a quello che faceva Vivarini a Catanzaro".

Nella nuova Samp che sta nascendo c'è un mix di giovani ed esperti. "È la cosa migliore perché i più grandi ti danno quell'aiuto in più per migliorare sotto diversi punti di vista. Il Ferraris? Fa sempre un bell'aspetto perché senti i tifosi vicini, è una emozione unica, non vedo l'ora arrivi la prima in casa. Sono pronto a questo spettacolo". 

 

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