GENOVA - Tra i giocatori della nuova Sampdoria che stanno cercando di mettersi in evidenza in questa pausa di campionato agli occhi del neo allenatore Andrea Sottil c'è anche Alessandro Riccio. Il difensore - 22 anni, proveniente dalla Juventus Next Gen e l'anno scorso in prestito al Modena - è uno degli ultimi arrivati tra i blucerchiati e scalpita per trovare spazio in squadra. "Per me è motivo d’orgoglio essere in un club storico come la Sampdoria, sono felicissimo che il direttore abbia puntato su di me - dice Riccio ai canali ufficiali del club - La squadra è molto forte e trovo un allenatore come Sottil molto preparato che è stato un difensore e quindi potrò imparare molto seguendo i suoi consigli. Non vedo l’ora di esordire e dare una mano".
Quali sono le caratteristiche di Alessandro Riccio? "Mi considero un difensore veloce, esplosivo ma preferisco far parlare il campo. Alla Juventus ho fatto tutta la trafila e dopo otto stagioni, lo scorso campionato ho giocato in prestito al Modena, imparando a conoscere la Serie B: è un campionato molto insidioso dove ogni partita va affrontata come se fosse l’ultima perché non c’è mai nulla di scontato. A Marassi ci avevo già giocato da avversario ma viverlo da blucerchiato è completamente diverso: non vedo l’ora di esordire. Non siamo partiti bene ma c’è tutto il tempo per rifarci".
Intanto la Sampdoria ha chiuso per un'operazione di mercato in uscita sul fronte giovanile. Ceduto a titolo definitivo Andrea Dacourt, trequartista francese di 19 anni, al Royal Francs Borains. Si tratta del figlio di Olivier Dacourt, ex centrocampista che dal 2003 al 2009 ha vestito le maglie di Roma e Inter.