GENOVA - In casa Sampdoria è iniziata la settimana che porterà alla trasferta di domenica (ore 15) sul campo del Cosenza. Sarà la prima volta da ex per Gennaro Tutino - l'anno scorso capocannoniere della B con la maglia dei lupi e adesso in blucerchiato - ma sarà soprattutto la seconda gara del Doria con in panchina Andrea Sottil, alla caccia di nuovi equilibri forse anche dal punto di vista tattico (oltreché delle scelte) dopo il pareggio all'esordio col Bari.
Il campo dirà se la sosta sarà servita o meno a mettere a posto una Samp che, almeno sulla carta, sembra avere maggiore potenzialità rispetto a quelle sinora espresse. Scalpita Fabio Borini che ha superato i problemi alla caviglia e che ieri nella partitella con la Primavera a Bogliasco ha ritrovato il gol: l'ex attaccante di Milan, Roma e Liverpool - arrivato alla Samp come uomo di fiducia di Pirlo - ha voglia di mettersi in luce anche col nuovo allenatore. Ancora out Pedrola, assenti oggi a Bogliasco Bereszynski, Ioannou e Veroli impegnati con le rispettive nazionali.
Quale sarà la Sampdoria che vedremo in campo domenica a Cosenza? Sottil in questa fase sta lavorando ancora sul 3-5-2, modulo che si è visto anche contro il Bari, ma le novità potrebbero non mancare nella formazione: scalpita Silvestri per il ruolo di portiere titolare al posto di un Vismara reduce comunque da una bella prova coi pugliesi, in difesa Veroli potrebbe essere schierato dall'inizio anche a causa della squalifica di Vulikic, in mediana Meulensteen può trovare spazio al fianco di Bellemo. Da valutare l'impiego almeno a gara in corso di Kasami, fin qui tra i grandi esclusi di questa fase iniziale di campionato.