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Sport

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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Un finale dolce amaro quello tra Spezia e Cremonese. Un punto su un campo difficile come lo "Zini" difficilmente può generare rimpianti. Ma le occasioni nel finale, in particolar modo quella capitata sulla testa di Colak al 98°, e le parate decisive di Fulignati non posso che lasciare leggermente interdetti di fronte alla mancata vittoria. D'Angelo è dello stesso avviso: "Anche oggi abbiamo giocato bene, contro una squadra forte, ben organizzata e dotata di ottime qualità tecniche - ha dichiarato l'allenatore dei bianchi al termine del match. - Ce la siamo giocata bene per merito dei ragazzi, siamo stati anche sotto e siamo stati bravi a ristabilire la parità. Il campionato, comunque, è molto tortuoso".

Le palle inattive, un fattore decisivo in questo inizio di stagione: "Lavoriamo per segnare sempre, anche su azione e oggi abbiamo avuto diverse occasioni da gol anche con palla in movimento. Per ottenere punizioni e corner, comunque, vuol dire che la squadra è pericolosa, e stiamo sfruttando bene questo tipo di situazioni. Anche oggi è arrivato un gol, poi nel finale ha sfiorato un'altra rete Colak. Stiamo facendo bene anche su altre situazioni, non da palla ferma, mi riferisco ad esempio all'azione di Cassata e Vignali: quando ci è stato tolto il rigore siamo arrivati 1 contro 1 contro il portiere".

L'arrabbiatura dopo il rigore concesso, poi revocato: "Non ero arrabbiato per la mancata assegnazione del rigore, poi dalla panchina non ho avuto la percezione del contatto. Un'altra questione mi ha fatto arrabbiare, ma non era inerente all'episodio".

L'infortunio di Aurelio: "Ha sentito il muscolo contrarsi e per questo si è fermato. E' un giocatore che conosciamo, forte e che ha ottima capacità di corsa".

L'esordio di Gori tra i pali: "Ha fatto bene. È stato bravo sulla prima occasione di testa, gestendo bene una situazione non semplice, poiché i portieri tendono sempre ad anticipare il movimento. Lo conosco e non avevo dubbi che potesse essere d'aiuto. Naturalmente, l’infortunio di Sarr è stato un duro colpo, perché stava facendo molto bene e speriamo possa tornare presto a giocarsi il posto con Gori, Mascardi e Crespi, ma riguardo Gori, sono soddisfatto della sua prova".