GENOVA - Svolta per quanto riguarda il progetto di riqualificazione dello stadio Ferraris di Genova. Le due società Genoa e Sampdoria, attraverso un doppio comunicato spiegano che in vista della candidatura dello stadio per gli Europei del 2023 le due società hanno portato avanti le interlocuzioni "al fine di definire le condizioni per una proposta congiunta di riqualificazione dello Stadio Luigi Ferraris di Genova". Nel comunicato Genoa e Sampdoria aprono al "coinvolgimento di operatori terzi" Di fatto si tratta della Cds Holding che aveva già presentato una proposta di acquisto dello stadio.
E "che in tale prospettiva, e ad ulteriore rafforzamento della loro intesa, le parti intendono valutare possibilità di coinvolgimento di operatori terzi. Nei prossimi giorni seguiranno incontri e approfondimenti tecnici in questa direzione. Desideriamo ringraziare l’Amministrazione Comunale di Genova – e in particolare il sindaco Marco Bucci e il vicesindaco Pietro Piciocchi – per essersi sempre fattivamente adoperati al fine di favorire il massimo coinvolgimento e la piena intesa tra le società per la buona riuscita del progetto".
Subito dopo è arrivata la risposta del Comune con l'assessore allo Sport Alessandra Bianchi: "La proposta congiunta dei due club per il restyling dello stadio Luigi Ferraris, candidato ad ospitare le sfide di Euro2032, è sempre stata la soluzione più auspicata dalla nostra Amministrazione. Il comunicato stampa di Genoa e Sampdoria dimostra l’impegno che, insieme al Sindaco ed al Vicesindaco, abbiamo messo in campo per favorire il massimo coinvolgimento dei due club in questa operazione. È l’ennesimo “ko tecnico” alle illazioni dell’opposizione: una nuova polemica inutile alla quale rispondiamo con azioni concrete" conclude Bianchi.