GENOVA - La Sampdoria va avanti - almeno per il momento - con Andrea Sottil. Nonostante la crisi di risultati (1 punto nelle ultime 3 partite) e di prestazioni, nonostante le critiche sempre più aperte all'indirizzio del mister blucerchiato subentrato ormai da 10 giornate a Pirlo, per ora la guida tecnica non viene messa in discussione. Al momento la società blucerchiata si concentra soprattutto sulle responsabilità dei calciatori: si va verso un periodo di allenamenti doppi a Bogliasco, già a partire da oggi, con ritiro in albergo a Genova per la squadra, senza rientro a casa, anche durante la pausa di campionato.
Il punto di contatto - sulle scelta dell'allenatore Sottil e sulla costruzione della squadra in estate (una campagna acquisti ad oggi non certo azzeccata) - è però il direttore sportivo Pietro Accardi, che continua ad avere a sua volta la fiducia da parte del club doriano e del presidente Manfredi. Ed anzi proprio ad Accardi sarà ora demandato anche il mercato di gennaio.
Ad oggi insomma la Sampdoria in crisi non mette realmente in discussione sè stessa. Non mette in discussione Sottil, non mette in discussione Accardi e sostanzialmente non mette in discussione neppure la squadra costruita dall'ex dirigente dell'Empoli. I risultati e le prestazioni restano però negative, è sotto gli occhi di tutti. E i tifosi blucerchiati, che ieri hanno contestato i calciatori alla fine del match col Pisa all'Arena Garibaldi di Pisa, chiedono almeno via social la testa di Sottil. Ad oggi la Sampdoria ha ancora Andrea Pirlo sotto contratto ma il nome caldo - molto gradito alla piazza - è quello di un possibile ritorno di Claudio Ranieri.