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Prosegue il ritiro dei blucerchiati aspettando la gara col Palermo del 24 novembre
2 minuti e 30 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

L'insostenibile leggerezza della panchina. Mentre la Sampdoria va avanti con Andrea Sottil nonostante la crisi di risultati - confidando in un cambio di modulo, nel passaggio alla difesa a quattro, nonché in un ritiro che andrà avanti "fino a nuovo ordine" tra Bogliasco e l'Ac Hotel - è curioso proprio come in queste ore i blucerchiati abbiano deciso di esonerare l'allenatore della squadra femminile Davide Corti, sostituito ad interim dal mister della primavera in rosa Stefano Castiglione. Sono naturalmente due storie diverse e due rami decisamente differenti anche a livello di gestione tecnica, nella Sampdoria. E però anche la crisi della squadra femminile (per due anni di fila rimasta in A con in panchina Salvatore Mango, oggi allenatore del Napoli) si inserisce in un contesto di difficoltà un po' a tutti i livelli per la Sampdoria, sia in termini di prima squadra (Vismara e soci in questo momento sono ben lontani dalla lotta per la Serie A diretta) sia a livello di settore giovanile dove i risultati di stagione sinora sono piuttosto deludenti in molte leve.

CAMBIO DI PASSO

Serve un cambio di passo, questo è certo. In attesa di capire già nelle prossime ore le reali condizioni di Massimo Coda - che rischia un mese di stop per un probabile stiramento al flessore della coscia destra - questi giorni di lavoro a Bogliasco, in vista della sfida col Palermo del 24 novembre al Barbera, sono utili non solo per trovare nuove soluzioni tattiche ma anche per trovare un feeling tra Sottil e questo gruppo di giocatori su cui probabilmente c'è ancora molto da lavorare. La decisione della società di tenere la squadra in ritiro a Genova anche durante la pausa di campionato punta a mettere in evidenza un rendimento dei calciatori considerato evidentemente non all'altezza.

COSA NON FUNZIONA

Tutti sono tra i responsabili - per la loro parte - di una situazione difficile. Poi ci sono ovviamente le gerarchie. Si comincia con le scelte del club che punta sul ds Accardi, poi sulle scelte dello stesso Accardi sia per quanto riguarda il mercato estivo sia per quanto riguarda l'allenatore Sottil subentrato a Pirlo, esonerato dopo appena tre giornate. Tutta una serie di responsabilità con relative gerarchie, a cui la Sampdoria deve rispondere però attraverso una pronta reazione in campo. Non basterà cambiare vestito tattico: servirà un atteggiamento diverso da parte della squadra e probabilmente anche da parte dello stesso Sottil. Nulla è perduto, almeno in chiave play off, anche se finora i blucerchiati hanno deluso molto. E il campionato non sta rispondendo in modo positivo alle ambizioni di inizio stagione, che erano da promozione diretta in Serie A.

I NAZIONALI ASSENTI

Intanto alcuni giocatori della Sampdoria sono assenti in questi giorni a Bogliasco per gli impegni con le rispettive nazionali. Bereszynski è atteso da Portogallo-Polonia (venerdì a Porto) e Polonia-Scozia (lunedì a Varsavia), Ioannou sarà impegnato in Cipro-Lettonia (venerdì a Larnaca) e Romania-Cipro (lunedì a Bucarest). Si tratta di sfide di Nations League. Per Ntanda lo stage di preparazione a Jeddah con il Congo Under 20. 

 

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