In casa Sampdoria inizia la settimana che - dopo la pausa di campionato - porterà alla trasferta di domenica a Palermo. Una sfida delicata dopo la sconfitta di Pisa, il mini ritiro genovese e la scelta del club di confermare in panchina - con una fiducia definita "non a tempo" dal ds Accardi - l'allenatore Andrea Sottil. La partita coi rosanero sarà però segnata da tre assenze non da poco: dopo lo stop di Coda proprio nel match col Pisa di dieci giorni fa si è fermato a lungo anche Bereszynski per un infortunio con la nazionale polacca, senza dimenticare il forfait almeno per la gara in Sicilia da parte di Fabio Borini.
LE PEDINE CHE MANCANO
Due titolari indiscussi - Bereszynski e Coda - non saranno dunque disponibili da qui alle prossime gare mentre Borini (è lo stop meno grave) rappresenta comunque un uomo prezioso nelle alternative offensive a disposizione di Sottil. La Sampdoria per far fronte a queste assenze che si vanno ad aggiungere ad altri giocatori in questo momento non completamente a disposizione (si va da Ronaldo Vieira a centrocampo fino a Veroli alle prese con la pubalgia e a un Ferrari ancora alla caccia della migliore condizione) deve cambiare qualcosa non solo nel vestito tattico ma anche nelle scelte dei singoli.
UN NUOVO VESTITO
La Samp sta lavorando in questi giorni sul passaggio dal 3-5-2 al 4-2-3-1. Lo scenario più verosimile per sostituire Bereszynski dovrebbe essere quello di schierare Venuti a destra sulla linea difensiva e con ogni probabilità Depaoli sempre a destra sulla trequarti. Certo Bereszynski poteva essere utile anche come centrale difensivo: ad oggi non sembrano esserci alternative a Romagnoli e Riccio (è comunque disponibile Vulikic come centrale).
ATTACCO SPUNTATO
In attacco Tutino unica punta è una soluzione praticamente obbligata, con La Gumina pronto a subentrare. Il reparto offensivo - privo di Coda e Borini - perde però due elementi importanti. Nota lieta il probabile rientro dal primo minuto di Pedrola, che dovrebbe agire da esterno mancino sulla trequarti. I blucerchiati si affidano più che mai al talento spagnolo per provare a uscire dalla crisi.