Vieira, capitolo secondo. Dopo l'esordio in panchina domenica scorsa con una buona partita contro il Cagliari se pure vanificata dal gol del pareggio dei sardi incassato su un rigore dubbio negli ultimi minuti, il neo allenatore rossoblù è atteso alla prova trasferta per vedere se il suo calcio che ha definito "propositivo e offensivo" si mostrerà tale anche fuori dalle mura casalinghe contro una squadra solida, fisica, aggressiva e ben organizzata che dovrà però fare a meno di Alexis Sanchez, fuori fino a gennaio, e dello squalificato Bjiol, il perno della retroguardia friulana.
Recuperati giocatori fondamentali
“In settimana abbiamo lavorato bene”, ha detto Vieira che sogna una vittoria per lasciare più spazio possibile tra il Genoa e la zona pericolante della classifica. Le buone notizie arrivano dall'ormai pieno recupero di alcuni giocatori fondamentali, soprattutto in attacco, come Messias e Vitinha: giocatori veloci, forti nel dribbling e in grado di creare superiorità numerica. Difficile che possano partire entrambi dal primo minuto ma è possibile che almeno uno dei due possa far parte della formazione iniziale. Per restare all'attacco anche Balotelli e Pereiro in questa settimana hanno messo più minutaggio nelle gambe e rappresentano là davanti una ulteriore possibilità di scelta per l'allenatore.
Dubbi a centrocampo
Confermato in porta Leali (“sta facendo benissimo, Gollini ha ripreso gli allenamenti ma non è pronto per iniziare la partita”), in difesa tornerà sicuramente Vasquez completamente ripreso dal leggero infortunio che gli ha fatto saltare la trasferta oltreoceano per giocare con la sua nazionale nella sosta di campionato mentre sarà interessante vedere le scelte di Vieira a centrocampo dove Badelj, Frendrup, Thorsby e Miretti domenica scorsa hanno fatto tutti molto bene. Se nessuno di loro sarà sacrificato, evidentemente il peso dell'attacco graverà soltanto sulle spalle di Pinamonti. Sul fronte degli infortunati per Ekhator, De Winter ed Ekuban occorreranno ancora un paio di settimane prima di poter tornare ad condizione sufficiente per dare il proprio contributo alla causa rossoblù mentre Malinovskyi continua il suo percorso di riabilitazione.