Una gara d’altri tempi, il ritorno di nomi che fanno venire la pelle d’oca agli appassionati di rally. Strade mitiche, teatro a più riprese di innumerevoli sfide dal sapore mondiale, messe in scena in epoche diverse e da piloti di generazioni differenti con vetture divenute negli anni icone intramontabili.
E’ questa in sintesi la formula scelta da Sergio Maiga e dai suoi collaboratori per il percorso del Rallye Sanremo edizione numero 69, pronto a far tornare la Liguria al centro mondiale del motorsport dal 7 al 9 aprile.
Vignai, Bignone, Passo Teglia, Langan, Semoigo: bastano questi pochi nomi per far drizzare le antenne agli amanti del rally. Sarà un Rallye Sanremo “vecchio stile” ed i 122 chilometri di prove speciali si concentreranno sui nastri d’asfalto divenuti patrimonio mondiale del motorsport che si snodano tra borghi, uliveti e fasce rette dai muretti a secco, tra panorami mozzafiato ed un tasso tecnico unico al mondo. Una cartolina unica anche per la Liguria, che può e deve puntare anche su questo tipo di manifestazioni per promuovere le proprie eccellenze.
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Undici prove speciali suddivise in due giornate di gara, con il via alle 14 di venerdì 8 aprile dalla vecchia stazione di Sanremo e subito la prova spettacolo “Vigne di Bajardo”, poco più di due km per dare il la alla sfida sanremese. Poi toccherà a Vignai e Bignone, da ripetere due volte, con il secondo giro in notturna.
Sabato 9 aprile sarà la volta di altre tre prove-monumento: tornano sia il Passo Teglia che il Langan, seguite da Semoigo. Il Teglia, attesissimo, si affronterà in discesa, un test molto selettivo per uomini e mezzi, seguito dalla salita verso il Colle Langan da Molini di Triora. La prova proseguirà poi in discesa verso Pigna e precederà il tratto finale di Semoigo, parte della mitica prova di Bajardo. Le tre PS saranno ripetute due volte, con arrivo previsto alla Vecchia Stazione di Sanremo alle 17:30
Il “Sanremo” sarà valido come seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally ed il fascino della gara non è mai tramontato; anche se l’ultima edizione valida per il WRC è ormai datata 2003, l’interesse internazionale per questa classica del rallysmo non è si è mai perso, con appassionati in arrivo da tutta Europa.
Grazie a Primocanale il Rallye Sanremo potrà essere seguito in ogni angolo del mondo via web e social (come testimoniano gli accessi da diversi continenti dello scorso anno) in diretta streaming e sul digitale terrestre in Liguria, grazie ad uno sforzo di produzione senza precedenti.