Si avvicina la sfida di sabato a Mantova (ore 17,15) per invertire una rotta da zona retrocessione e però la Sampdoria sul mercato di gennaio - ad oggi - si è limitata alle due sole operazioni low cost Beruatto e Niang. Servono innesti in tempi rapidi soprattutto in difesa, come ha ammesso lo stesso presidente blucerchiato Matteo Manfredi dopo la sconfitta col Cesena di venerdì sera, ma al momento le varie piste sondate nelle ultime settimane non portano alla chiusura di trattative.
Saltato Barba del Como (passato al Sion) e sfumato di fatto anche Caldirola (Monza), resta tiepida la pista Folino (Juve Stabia) e spunta l'interesse per Marco Curto, 26 anni, difensore attualmente al Cesena e di proprietà del Como. Un altro giocatore che si sarebbe proposto per il ritorno a Genova - dopo l'esperienza nel 2023 che lo coinvolse nella retrocessione dalla A alla B all'ultimo posto in classifica - è Nuytinck, difensore olandese di 34 anni attualmente al Nec. E poi c'è l'ultimo fronte legato a un paio di profili del Nord Europa che sarebbero stati individuati dagli algoritmi di Football Radar: si tratterebbe del danese Oliver Prostvgaard, 21 anni, difensore centrale del Veje, e del norvegese Fredri Pallesen Knudsen, 28, altro difensore in forza al Brann Bergen.
Il tempo stringe
Altri nomi che restano sul taccuino del ds Accardi, del presidente Manfredi e del suo "consulente personale" Alessandro Messina (che non ha incarichi ufficiali nell'orgsanigramma nel club ma mantiene un ruolo centrale in strategie finora tutt'altro che vincenti) sono gli stranoti Valoti e Petagna del Monza, tra centrocampo e attacco, che possono essere favoriti dai buoni rapporti tra il club e il procuratore Beppe Riso ma che per ora albergano sempre in Brianza. Tutto questo senza dimenticare altri obiettivi sfumati in attacco come Raimondo e Cerri: quest'ultimo - 3 gol nelle ultime 2 partite - è partito col piede giusto alla Salernitana, una delle rivali della Sampdoria nella corsa alla salvezza. Aspettando che arrivino i prossimi rinforzi - nel contesto di una sessione di mercato finalmente senza paletti - restano da definire molte situazioni in uscita.
Valigie pronte
Pedrola, potenzialmente il giocatore più forte in rosa ma molto deludente nell'ultima prova col Cesena, verso la Spagna: resta alla finestra il Real Valladolid, club che vede come presidente Ronaldo il fenomeno. In attesa di collocazione i cosiddetti "esodati" ovvero i calciatori che continuano ad allenarsi a Bogliasco ma tagliati dal club: si tratta di Borini, Kasami, Barreca, Silvestri e Ravaglia. Elementi che probabilmente potrebbero ancora essere utili alla causa a livello strettamente tecnico ma che oggi non fanno, di fatto, parte dei giocatori che ha a disposizione Leonardo Semplici, il terzo allenatore di una stagione piena di errori e contraddizioni - dopo gli esoneri di Pirlo e Sottil - e che si trova anche lui in grande difficoltà.