Dopo la vittoria contro il Monza che ha regalato una posizione di classifica del tutto rassicurante, il Genoa di Patrick Vieira è atteso domenica da una difficile sfida a Firenze: "Affronteremo una squadra forte che ha qualità individuali e sarà una partita complicata - dice l'allenatore -. Noi abbiamo fatto bene nell'ultima gara ma adesso sarà importante continuare ad essere collettivamente forti. Non dobbiamo e non possiamo abbassare la nostra concentrazione, ci vuole sempre lo spirito giusto". Si è ovviamente parlato anche del grande ex, Albert Gudmundsson: "E' un elemento di qualità e un ottimo giocatore, lo conosciamo bene ma la forza della Fiorentina è la squadra. Hanno superato un momento difficile dimostrando tutte le loro qualità nell'ultima partita. Prima di pensare a Gudmundsson dobbiamo pensare a noi, ad essere concentrati e focalizzati su quello che vogliamo fare sul campo".
Cornet potrebbe giocare dall'inizio
Per quello che riguarda convocati e formazione, si dovrà ancora fare a meno di Bani che "si allena da solo e non è pronto" mentre si potrà contare su Messias reduce da una buona settimana di allenamenti e soprattutto su Cornet già protagonista contro il Monza con quel cross che ha favorito il gol di Vasquez: "Non abbiamo ancora deciso se schierarlo dall'inizio o in corsa ma quello che conta è che lui si sente bene e che capisca il suo ruolo e la responsabilità. Negli ultimi mesi non ha giocato tantissime partite quindi ci vuole tempo per vederlo al cento per cento ma l'inserimento in una squadra che sta facendo bene è sicuramente più semplice. Badelj si sente bene ed è reduce da due settimane di ottimo lavoro, poter contare su di lui sin dall'inizio è molto importante".
Mancherà Onana per motivi burocratici
Purtroppo per motivi burocratici non potrà essere della partita l'ultimo acquisto Onana ma gli uomini a disposizione una volta tanto non mancano: "Finalmente ho scelta - ammette Vieira - Siamo usciti da un periodo difficile ma non abbiamo ancora fatto niente. Le squadre dietro di noi fanno punti, non possiamo mollare proprio ora ma continuare a lavorare".
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