Una vittoria sofferta ma pesantissima - per la classifica e per il morale - quella della Sampdoria sul Cosenza. Un gol di Depaoli a fine primo tempo permette ai blucerchiati, già in dieci dalla mezz'ora per una sciagurata espulsione (doppio giallo) di Vieira, di andare in vantaggio. Poi nella ripresa il Cosenza ci prova (colpisce anche un palo con D'Orazio) ma la Samp tiene botta, anche dopo lo stop per il neo portiere doriano Perisan (forte contusione al bacino, da valutare) e l'ingresso di Vismara tra i pali.
La prima volta di Semplici
La prima vittoria di Semplici alla Samp. "La prima volta. Devo fare i complimenti ai ragazzi. Sono stati bravi. In dieci per certi aspetti abbiamo fatto meglio che in undici. Grande passo avanti a livello caratteriale, non abbiamo mai mollato. Ringrazio il pubblico, il dodicesimo uomo in campo in tutti i momenti di difficoltà. Ci ha sempre sostenuto" dice il mister.
Cuore e attributi. "Non abbiamo fatto niente. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare da tempo. Tante assenze, cambi obbligati, l'infortunio del portiere. Tutti sono stati bravi. Questo vuol dire che il gruppo c'è, chiaramente ci sono molte cose da migliorare. Le difficoltà ci sono. Sapevamo che non sarebbero sparite in un mese. Si possono affrontare anche coi nuovi giocatori a disposizione per far crescere la squadra".
Depaoli ancora in gol
Il terzo gol in due partite per Depaoli. "Oggi va elogiato Depaoli che ha fatto di nuovo gol ma anche tutto il gruppo. Nessuno ha mollato, nessuno ha messo indietro la gamba. Abbiamo giocato contro una buonissima squadra, anche loro si giocavano tanto. E' andata bene a noi stavolta. Sono contento, era l'ora di riportare una vittoria per provare a risalire la china. Sappiamo che non abbiamo fatto niente. Bisogna lavorare, crederci" dice Semplici.
Come stanno Ferrari e Perisan? "Ferrari è uscito per i crampi, ha fatto una buona gara. Su Perisan non sappiamo di preciso cosa abbia. Spero di recuperare anche gli assenti di oggi. Diciamo che oggi non avevo grande difficoltà nelle scelte, affinché ci sia sempre una sana concorrenza".
Buon ingresso di Coda nel secondo tempo. "Coda benissimo. Io credo in tutti questi giocatori. Ora penso di avere 20 titolari a disposizione. Ora sta a me capire i momenti di uno o dell'altro. Coda ha vissuto un momento particolare. Sta facendo allenamenti specifici per far sì che abbia la condizione giusta. Devo elogiare tutti, anche Vulikic, Ricci e Ioannou che sono entrati" dice Semplici.
I nuovi innesti
Molto bene Niang. "Niang, Yepes, Sibilli. Lo stesso Vismara che sembrava che dovesse partire da un momento all'altro. Da parte di un allenatore c'è soddisfazione. Tutti danno il massimo. Questo è un particolare che bisogna notare. Certo dobbiamo migliorare".
In porta visto lo stop di Perisan servirà un altro innesto? "Alla fine mi tocca andare a me in porta. In effetti c'è una problematica, non siamo fortunati. In questo periodo ce ne sono capitate tante soprattutto nel reparto difensivo, con giocatori fuori ruolo, con giocatori inizialmente non titolarissimi. Vuol dire che i ragazzi stanno crescendo e sono consapevoli di giocare davanti a un grande pubblico. Sono ragazzi invidiati, giocare nella Sampdoria è un orgoglio e un onore" le parole di Semplici.
L'aria fresca coi nuovi giocatori, il cerchio finale della squadra sotto la Sud. "I nuovi portano roba nuova. I ragazzi che c'erano hanno sofferto, hanno subito le critiche. Ci voleva aria nuova. Il cerchio finale tra i giocatori mi è piaciuto, lo hanno fatto i giocatori per primi. Vuol dire che anche loro credono nella squadra".
Il modulo e il mercato
Il modulo 3-4-2-1 è definitivo? Ci sarà mai il modulo a due punte? "Mi auguro di poter giocare con due attaccanti in futuro, ma io credo che in questo momento la squadra abbia bisogno di trovare quella solidità che finora non abbiamo avuto. Poi vedremo nel percorso. Niang in questo modulo può fare solo la prima punta" dice Semplici.
In dieci forse avete anche giocato meglio. "Giocavamo contro una squadra di valore. Bisogna dare merito anche agli altri. Non abbiamo sbagliato l'approccio, in quel momento loro stavano facendo meglio. Dopo l'espulsione abbiamo capito che non c'era più niente da perdere. Ci eravamo scocciati di subire le critiche, anche questo è stato un aspetto della partita".
Si aspetta qualche ulteriore innesto di mercato? "Io ho sempre detto che mi basavo sui giocatori che avevo. Oggi sono arrivati giocatori che hanno portato un po' d'aria fresca. Con la società vediamo se sarà possibile completare la rosa. Con troppi giocatori però si andrebbe in difficoltà".
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