Si sta creando un vero e proprio caos intorno a Cagliari-Genoa. Molti tifosi rossoblu, infatti, avevano già organizzato la trasferta comprando biglietti aerei e per traghetti, ma nella serata di domenica il sito ufficiale del club sardo ha comunicato il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria e la momentanea chiusura del settore ospiti dell'Unipol Domus in attesa della decisione delle autorità competenti. Nella mattinata di lunedì, poi, si è diffusa l'indicazione della prefettura del capoluogo sardo che confermava l'intenzione di non far spostare i sostenitori del Grifone verso l'isola.
Genoa: a Cagliari senza tifosi? Caos sulle tempistiche delle comunicazioni
Tutto 'bene', se solo le comunicazioni da parte dei vari organi preposti fossero arrivate nelle tempistiche adatte a non far muovere la macchina organizzativa del tifo, che a quel punto già sapendo di dover rinunciare al viaggio non avrebbe speso denaro per raggiungere l'impianto sardo. Il problema è che date e orari della ventottesima giornata del campionato di Serie A sono stati comunicati solo lo scorso 21 febbraio, solamente due settimane prima del match. E inoltre i precedenti, con due trasferte tranquille in termini di ordine pubblico in due anni consecutivi tra Serie B e Serie A, non facevano sospettare decisioni così drastiche da parte delle istituzioni.
C'è poi un ulteriore giallo in questa vicenda. Come riportato sempre sui canali ufficiali del club isolano, infatti, la vendita dei tagliandi è stata impedita dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive con la determinazione 08/2025, in cui la sfida viene definita potenzialmente a rischio. L'ONMS ha poi incaricato, come da prassi in queste situazioni, il CASMS (Comitato di Analisi sulla Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) di prendere i dovuti provvedimenti (chiusura del settore ospiti) per ufficializzare il divieto di trasferta, da comunicare con la prossima determinazione, la 09.
Cagliari-Genoa: si aspetta l'ufficialità del CASMS...che non arriva
Le determinazioni ONMS vengono prodotte a cadenza settimanale (l'ultima risale al 26 febbraio), ma quella che avrebbe dovuto uscire il 3 marzo non è stata pubblicata. E, con la partita che si svolgerà venerdì, siamo già fuori tempo massimo. C'è poi l'ipotesi ricorso presso un tribunale sportivo che si sta facendo strada nei supporters della squadra di Vieira, e chissà che non sia proprio questo il motivo che spinge il CASMS a ritardare la decisione. Anche questa strada, però, andrà percorsa piuttosto velocemente.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook