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di Marco Bisacchi

La Sampdoria torna da Reggio Emilia con un pareggio in rimonta (da 0-2 a 2-2) con la Reggiana dopo una gara rocambolesca segnata dai gol di Niang e Oudin ma anche da un'espulsione dello stesso Niang (il secondo giallo è una svista dell'arbitro Marinelli visto che il giocatore entra in scivolata su Meroni ma non lo tocca neppure, il calciatore della Reggiana cade a terra e trae in inganno l'incerto direttore di gara). Il quarto pareggio di fila che non cambia una classifica che resta complicata per i blucerchiati, che sono parsi più convincenti in dieci contro undici nel finale - sfiorando anche la vittoria con un paio di palle gol capitate a Coda - dopo una prestazione che soprattutto nel primo tempo è stata molto negativa. 

Le parole di Semplici

La prestazione. "Il primo tempo è stato veramente brutto da parte nostra. Dispiace perché la partita l’avevamo preparata in maniera diversa. Non ci siamo riusciti e mi spiace molto perché non è tanto la scelta dei giocatori ma la mentalità che mi è piaciuta per niente - spiega il mister doriano Leonardo Semplici - Poi nel secondo tempo l’abbiamo raddrizzata e se concedi un tempo all’avversario poi diventa difficile Siamo stati bravi a recuperarla. Da qui in avanti chiederò di giocare in dieci perché abbiamo fatto più punti così. Sull’espulsione non è stato colpito l’avversario. Abbiamo raddrizzato una partita che non stavamo interpretando nella maniera giusta. Guardiamo il buono, la reazione".

L'espulsione di Niang

Il confronto con l'arbitro Marinelli sul secondo giallo a Niang. "Mi diceva che l’aveva colpito, ma vedendo le immagini mi dicono che no, non l’ha proprio colpito. Dispiace che una partita così importante possa essere pregiudicata da un errore che capita anche a noi allenatori ma va a pregiudicare il finale di una partita che in quel momento forse poteva essere diverso" dice Semplici.

Il primo tempo brutto, poi la reazione. "Spiace aver fatto un primo tempo del genere dove la squadra non si è espressa per le qualità di questi ragazzi. Le partite ora diventano sempre più importanti. Io rimango sempre fiducioso, sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà. Commettiamo troppi errori, stiamo lavorando anche su questo. Prendiamo questo punto in maniera positiva dopo un primo tempo indescrivibile ha reagito nella maniera giusta" dice il mister doriano.

Cosa non funziona

Le prove di Ricci e Oudin. "Devo dire che oggi a livello di prestazione ne salvo pochi. Questi giocatori hanno fatto bene, chiedo sempre di più perché sono giocatori di esperienza. Da parte mia c’è la volontà di credere in questi ragazzi".

La gara di Massimo Coda. "E’ entrato bene. Bereszynski è entrato bene. Ma tutti sono entrati bene, abbiamo cambiato sistema di gioco. Questa partita mi dà indicazioni per il futuro".

Le cose dovranno cambiare per le scelte sui singoli o per il sistema di gioco? "Tutte e due le cose - dice Semplici - qualche scelta iniziale l’ho sbagliata, ma ci sta. Fa parte del gioco, poi i ragazzi dalle mie scelte hanno interpretato mentalmente quello che avevamo preparato. Non dipende tanto dalle caratteristiche di un singolo ma quello fa che la squadra".

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