GENOVA - In Liguria sport e inclusione si incontrano grazie ai quattro progetti premiati dal bando nazionale di Sport e Salute. Tre sono genovesi: "CertosAttiva" di Foltzer Ssd, "Lo sport ci unisce, la danza ci migliora, uguali e diversi nel corpo nell’anima e nello spirito che non ha età" di Asd 5678 Studio e "Sportiviamoci" di Asd Il Paese delle Meraviglie. Il quarto è "Sport Anch'io" di Asd La Prima Stella, società di Deiva Marina. Progetti che mirano a sostenere i meno abbienti, a creare società per mantenere vivi i piccoli centri urbani, a unire nel nome dello sport ed essere un valore aggiunto per il territorio.
"Sport di Tutti - Inclusione è un bando a cui potevano partecipare le società sportive che mira a portare lo sport gratuitamente a tutti, dai bambini agli over - spiega Michela Carfagna, segretario di Sport e Salute Liguria -. È fondamentale tornare a fare sport dopo il blocco forzato dovuto alla pandemia. Il nostro ambiente ha sempre cercato di non fermarsi. Sport e Salute è sempre a fianco delle società sportive, abbiamo sempre cercato di portare lo sport e continuare a farlo, è fondamentale per una vita sana".
Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria, sottolinea l'importanza sociale di questi progetti: "Lo sport non è solo agonismo ma anche modo di vivere. Ci deve accompagnare dai primi anni di vita all'età avanzata, perché grazie allo sport ci si fortifica ma è anche sinonimo di inclusione. Grazie a Sport e Salute e in bocca al lupo per la loro attività, speriamo che il progetto non si fermi qui. Il settore sportivo dilettantistico ha sofferto tanto ma è molto virtuoso e può mettere in atto grandi progetti per tutte le età".
"Questi progetti sono nati da un territorio che è stato abituato negli anni a pianificare nell'ottica di uno sport che include - racconta Ilaria Cavo, assessore all'Istruzione e alle Politiche Sociali di Regione Liguria -. Questo prevedeva il bando ed è completamente in linea con ciò che come Regione abbiamo sempre fatto sul fronte del sociale e dell'istruzione. Questi progetti sono importantissimi in un territorio che crede in tutto questo e che fa dello sport inclusivo un grande valore. Sport e Salute fa la sua parte anche nel mondo dell'istruzione, con la sua attività nelle scuole". Poi annuncia: "Sport e Salute entrerà a far parte di Orientamenti. La prossima edizione sarà dedicata al 'care', prendersi cura, e lo sport è assolutamente in linea con questi valori".
Alla presentazione era presente uno degli atleti 'Legend' di Sport e Salute, il due volte campione del mondo di karate Stefano Maniscalco, che prima ha incontrato le allieve del corso di acqua gym della Foltzer e ha in seguito svolto una lezione di karate presso la Casa di Quartiere 13D di Certosa col gruppo dell’empowerment femminile: “È un piacere essere qui a Genova per Sport di Tutti - Inclusione. Io sono uno sportivo come tutta la mia famiglia, è stato fantastico essere stato qui e avere visto tante persone di tutte le età fare sport. L'attività fisica è importante, il corpo è l'unica cosa che ci porteremo avanti per tutta la vita". Poi racconta la 'sua' Genova: "È una città che frequento da tantissimo tempo, ho tanti amici e tanti colleghi sportivi. Sono di Palermo, amo il sole e il mare, venire qui mi fa sentire a casa. Genova sta crescendo come città e come sportivi, ce ne sono tantissimi di alto livello come Fulvio Sole, grande campione ex fiamme gialle, o Viviana Bottaro, che ha vinto la medaglia Olimpica a Tokyo. Ci sono tante persone che amano lo sport e che vivono di sport. Bisogna chiedere sempre tantissime infrastrutture per fare sport, che è fondamentale". Poi conclude: "I progetti di Sport e Salute sono tantissimi, ne faremo tanti coi miei colleghi Legend, tantissimi altri sportivi che vedrete presto. Anche qui a Genova faremo altri eventi, restate sintonizzati e guardia alta!".