GENOVA - Non è mai troppo tardi per iniziare a fare sport, soprattutto quando c'è di mezzo la salute. "Ho 84 anni, ho iniziato ad andare in palestra a 75-76" racconta Luciana, che tutti i lunedì e i mercoledì si reca alla Foltzer di Certosa da quasi 10 anni per fare attività fisica. "Io soffro di artrosi, l'ho ereditata dai miei genitori. Da vent'anni ho iniziato ad avere problemi all'anca senza nessun tipo di caduta, solo deterioramento. Dieci anni fa ho iniziato ad avere problemi alla spalla sinistra e da un anno alla destra. Ho tante protesi, devo venire per muovermi e cercare di continuare a stare bene".
La palestra per Luciana non è solo un luogo per la cura del corpo ma anche di incontro: "Il lunedì e il mercoledì ho uno scopo diverso per alzarmi dal letto, vengo a incontrare delle amiche e scambiamo quattro parole. Certo, fino a una settimana fa si parlava soprattutto di Covid e ora di guerra, ma è comunque un modo per uscire dal guscio. Nessuno di noi - scherza - ha pretese di arrivare chissà dove. L'importante è muoverci, stare bene e non sentire dolori: questo è già un successo".
Gli esercizi sono di vario tipo: si parte sempre dal riscaldamento a braccia, gambe, collo e articolazioni per poi svolgere prove di equilibrio con l'aiuto degli istruttori. Luciana si dice soddisfatta degli allenamenti ma ha un solo rimpianto: "Ho chiesto se fosse possibile fare più lezioni. Veniamo il lunedì e il mercoledì, così stiamo cinque giorni fermi. Speravo fosse possibile aggiungerne una il venerdì ma mi accontento di due. Gli istruttori ci hanno insegnato qualche movimento da fare a casa ma è difficile trovare il tempo, non ho mille cose da fare ma tra le telefonate e le distrazioni finisco sempre per rimandare".