UDINE - Sampdoria sconfitta 2-1 in trasferta contro l'Udinese. Succede tutto nel primo quarto d'ora di gara. I padroni di casa partono all'attacco e vanno subito in rete con Delofeu al 3'. La difesa della Samp balla e al 12' arriva il raddoppio con Udogie che approfitta della giornata da belle statuine della difesa doriana. Caputo ha segno di reazione e un minuto dopo riapre il match. Poco dopo Quagliarella di testa impegna Silvestri. Sembra l'inizio invece è solo un fuoco di paglia. Le migliori occasioni capitano sui piedi e sulla testa dei padroni di casa che in più di un'occasione vanno vicinissimi al tris. Gli ingressi di Giovinco e Sabiri non cambiano le sorti del match. Il finale vede i padroni di casa difendersi con ordine e i blucerchiati troppo lenti nel creare superiorità.
Alla fine la classifica non si muove e il trend in trasferta resta negativo con il 5 ko consecutivo lontano dal Ferraris. I blucerchiati in 28 giornate hanno raccolto 26 punti. Il Venezia terz'ultimo è a 22 ma con due partite in meno. E sabato a Marassi arriva la Juve.
Gli schieramenti - Giampaolo sceglie il 4-3-1-2 con Falcone tra i pali; Bereszynski, Yoshida, Colley e Murru a comporre la linea difensiva; Candreva, Ekdal e Rincon in mediana; Sensi dietro le punte Quagliarella e Caputo. L'Udinese risponde con Silvestri in porta Becao, Marì e Perez nella difesa a tre; Becao Arslan, Walace, Pereyra e Udogie a centrocampo e Deulofeu e Beto in avanti.
Primo tempo - Pronti via e l'Udinese va subito in vantaggio. La difesa blucerchiata resta a guardare l'affondo di Pereyra sulla destra, palla messa in mezzo dove Deulofeu controlla indisturbato e trafigge Falcone. Al 3' Samp già costretta a recuperare. Passano meno di dieci minuti e i padroni di casa raddoppiano. E' il 12 quando un tiro di Deulofeu viene smorzato, Bereszynski resta a guardare con la palla che arriva Udogie che controlla e mette in rete. Ma la Samp reagisce e al 13' riapre la partita con Caputo che sfrutta l'assist da lontano di Yoshida e non lascia scampo a Silvestri. I blucerchiati capiscono che è il momento di accelerare, sulla destra Candreva preme: Quagliarella di testa impegna Silvestri. Ma l'Udinese è sempre pericolosa e in contropiede continua a mettere in difficoltà la traballante difesa doriana. I padroni di casa più di una volta sfiorano il tris: prima con Pereyra e poi con Wallace. Ma il match resta aperto e i blucerchiati rispondono con Caputo e Candreva vicinissimi al gol del pari.
Secondo tempo - Secondo tempo con gli stessi 22 protagonisti della prima frazione di gioco. I blucerchiati a caccia del pari ma la prima occasione capita sui piedi di Arslan servito al solito Deulofeu. La Samp però non dà la scossa. Il primo quarto d'oro passa senza troppe emozioni. Poi è l'Udinese a preme sull'acceleratore e andare in altre due occasioni vicino al gol: prima ci prova Pereyra che non inquadra la porta, poi è Beto con un colpo di testa preciso a potente a far tremare la traversa. Giampaolo a questo punto decide di cambiare e passata la metà tempo cambia Candreva, Ekdal e Yoshida al loro posto Sabiri, Vieira e Ferrari. Poi entrano anche Giovinco e Augello. I cambi però non danno la scossa: i padroni. L'unico segno di vita arriva da Caputo ma il portiere bianconero respinge con i piedi. I padroni di casa si difendono con ordine e provano a ripartire rapidi in contropiede mentre la manovra blucerchiata è lenta e non crea praticamente mai pericoli dalle parti di Silvestri. Il triplice fischio finale segna il quinto ko consecutivo in trasferta per i blucerchiati.
IL TABELLINO:
Udinese-Sampdoria 2-1
Reti: 3' Deulofeu, 12' Udogie, 13' Caputo
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Marì, Perez; Molina, Arslan (73' Jajalo), Walace, Pereyra, Udogie; Deulofeu, Beto (82' Pussetto). Allenatore Cioffi.
Sampdoria (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida (73' Ferrari), Colley, Murru (77' Augello); Candreva (67' Sabiri), Ekdal (67' Vieira), Rincon; Sensi (77' Giovinco); Quagliarella, Caputo. Allenatore Giampaolo.
Note: ammoniti: Pereyra, Wallace, Arslan, Ekdal, Murru, Becao, Deulofeu.
Arbitro Irrati di Pistoia, assistenti Carbone di Napoli e Valeriani di Ravenna. Al var Abisso di Palermo e in postazione avar Longo di Paola.