GENOVA - Il Genoa con l'Empoli ha sciupato un'occasione enorme per rientrare clamorosamente nella lotta salvezza. Hanno perso tutte le altre nei bassifondi: Sampdoria, Spezia, Cagliari, Venezia e pure la Salernitana. Era un invito a nozze, invece lo 0-0 con l'Empoli fa malissimo. Rosicchiato solo un punto alla compagnia delle tremebonde. Vedere la graduatoria del il tiro di Portanova fosse andato in rete e non sulla traversa.
La base messa da Blessin coi 5 punti precedenti in altrettante partite è crollata sotto ai piedi di Sturaro e compagni. Ci si è messa anche la jella coi toscani, ma se non si segna non si va da nessuna parte. Il Genoa col mister tedesco ha equilibrio e la difesa non è più la banda del buco che era sotto la giurisdizione di Shevcenko: da un mese e mezzo solo 2 gol presi in 6 gare per la felicità di Sirigu. Ma le controindicazioni sono che la squadra segna col contagocce viste le due reti realizzate. Yeboah ha fatto un po' di tutto mentre Destro ha giocato poco nelle ultime uscite. Con l'Empoli nessuno ha tirato indietro la gamba, tutti hanno lottato e i tre punti maledetti sarebbero stati meritati. Polveri bagnate per sfortuna ma anche per un mercato che forse avrebbe dovuto essere un po' più coraggioso con due punte da acquistare.
Spors ha fatto un lavoro non da poco ed è probabile che la classifica di quel momento non ha incoraggiato nomi più in vista a venire qui malgrado gli americani e i loro progetti ambiziosi già pronti. Ora di qui alla fine si vivrà alla giornata, ma quanta rabbia. Intanto Mimmo Criscito si è visto negli spogliatoi coi suoi compagni e così è trapelato che l'ex capitano non andrà più al Toronto. Dovrebbe rimanere in rossoblu anche se per il futuro non c'è spazio per lui. Insomma tutta la valanga di spazzatura rovesciata su un calciatore che ha fatto un pezzetto di storia del Grifo, meriterebbe una marcia indietro e delle scuse come ha detto qualche dirigente.