Gianluca Vialli "riconferma" in azzurro il "gemello" Roberto Mancini e se stesso: "Ti voglio più bene adesso - scrive l'ex campione, oggi capodelegazione della Nazionale - di quanto te ne volessi In luglio.. buona fortuna per la partita di domani! Mi mancherete ma il mio cuore sarà con voi. Forza Azzurri!! Ripartiamo".
Dopo la rovinosa sconfitta di giovedì sera a Palermo con la Macedonia del Nord, costata l'eliminazione dal Mondiale, l'Italia è infatti chiamata a giocare la più inutile delle partite martedì a Konya, contro la Turchia, per questioni di ranking e diritti televisivi. Ma gli azzurri ripartiranno nel segno di Mancini e Vialli, insime campioni d'Italia nel 1991 e d'Europa trent'anni dopo.