SPEZIA - Sarà l'Inter la prossima avversaria dello Spezia, squadra con la quale l'attuale tecnico ha vinto tutto da calciatore nell'annata 2009-2010. Gli aquilotti sono reduci dal pareggio a reti bianche ottenuto sul campo dell'Empoli, che ha allungato la distanza dei bianconeri sulla zona salvezza. In conferenza stampa, Motta è partito proprio dalle speranze dello Spezia di salvarsi a fine stagione: “Noi pensiamo al nostro, facendo il nostro lavoro. Se gli altri risultati aiutano anche meglio. Ma noi pensiamo al nostro allenamento di oggi, di domani, al preparare bene la partita e affrontarla al massimo. Affronteremo l’Inter nello stesso modo delle altre, con rispetto. Abbiamo di fronte una possibile squadra che può giocarsi il campionato, che hanno vinto l’anno scorso. Faremo il nostro massimo con grande rispetto, ma ci giocheremo la partita”.
Sull'avversaria, l'Inter con cui Motta ha alzato numerosi trofei: “Vivo questa partita in maniera bellissima. Il mio periodo all’Inter da giocatore l’ho sfruttato al massimo, ma oggi sono l’allenatore dello Spezia e do il mio massimo per portare questo club più in alto possibile. Vivo le emozioni e le esperienze al massimo, ogni giorno devo ringraziare perché ho la fortuna di stare allo Spezia”.
Sulla squadra: “Sono tutti giocatori meravigliosi. Si è visto poco perché ha giocato meno, ma a livello di miglioramento citerei Petko Hristov. Da quando ha iniziato, rispetto a come lo vedo ora, è migliorato tantissimo. Se manca qualcuno in difesa siamo coperti, è migliorato tantissimo, si impegna molto e non è un caso che oggi sia ad un livello importante. Maggiore lo vedo da centrocampista ma anche da posizione più avanti, anche da attaccante che viene dentro a giocare. E' un ragazzo sempre disponibile, non fa mai una faccia in disaccordo, anche se vorrebbe giocare in un’altra posizione o fare un allenamento diverso. Per come lui affronta le situazioni, cresce e aiuta tantissimo la squadra, aiutando anche sé stesso.
Possibile turnover: "Abbiamo fatto tutte le partite nello stesso modo, perché non contano solo gli undici titolari. Dobbiamo mantenere per tutta la partita il nostro massimo livello, e da inizio campionato abbiamo avuto strategie che continueremo ad avere per tutto l’anno. Chi viene convocato è un potenziale titolare e chi va in panchina ha la capacità per entrare bene in partita. Poi dipenderà dallo stato di forma degli avversari, e da tante cose. Noi prendiamo una decisione pensando sempre alla cosa migliore per la squadra, il gruppo e per affrontare la partita al massimo".
Alla domanda se rifarebbe la scelta di venire allo Spezia, Motta ha risposto sicuro: “È una annata che è una bellissima esperienza. Sono migliorato tantissimo come i nostri giocatori. Ma come vi dico sempre, io sono contentissimo e spero domani di fare meglio di quello che abbiamo fatto oggi, ma sono concentrato sulla prossima partita, per fare la miglior partita possibile e dimostrare il nostro miglior gioco con una squadra forte, che sta giocando per vincere lo scudetto”.