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Sport

Contro il Milan dubbi anche a centrocampo. Ma il tecnico chiede compattezza
1 minuto e 56 secondi di lettura
di Giovanni Porcella
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GENOVA - Missione quasi impossibile per il Genoa, che venerdì sera tornerà in campo per affrontare il Milan a San Siro. Non poteva capitare avversario peggiore in un momento in cui il Genoa ha bisogno di punti salvezza dopo averne persi molti per strada.

Mentre il presidente del Genoa Alberto Zangrillo a margine della riunione di Lega ribadisce che "L'era delle plusvalenze riguarda il passato è aggiungendo che ora il pensiero va alla salvezza", il tecnico Blessin è concentrato sul match col Milan. Il mister tedesco potrebbe mischiare le carte ed apre ad Ekuban con Piccoli: "L'idea con Ekuban c'è perché nell'ultima gara ha giocato 45 minuti e stava bene; anche Piccoli nell'ultima gara ha fatto un buon lavoro. Ci sono idee per poter giocare con due attaccanti". Ma Blessin striglia la squadra dopo i due ko consecutivi con Verona e Lazio: "Quando si perde una partita con quattro gol è importante vedere gli errori che abbiamo commesso. Anche con il Verona e con la Lazio abbiamo fatto molti regali, ora bisogna cercare di evitarli. Facciamoci a noi stessi un regalo".

Ora il Milan con dubbi anche a centrocampo. Galdames e Frendrup si candidano. Blessin chiede intanto compattezza ai suoi: "Abbiamo bisogno delle corse in profondità. Sono molto importanti per il nostro gioco. Sturaro è un giocatore importantissimo per la squadra ma deve essere al massimo. Se è al 60-70% va in difficoltà. Ora siamo sulla buona strada per recuperarlo il prima possibile. Galdames ha giocato contro l'Atalanta molto bene, ha giocato con una grande mentalità e con il cuore. Ha una buona visione di gioco. Frendrup ha dimostrato nelle due gare che  è in forma".

Infine l'allenatore rossoblu racconta il faccia a faccia avuto nel gruppo dopo la sconfitta con la Lazio. Questa la sua analisi: "Ho sempre sostenuto che malgrado buoni risultati non avevano fatto ancora niente. Il primo punto può essere che dopo una vittoria e otto pareggi c'è stata un po' troppa fiducia e pensavamo che magari le vittoria sarebbero venute da sole. Forse ci siamo un po' rilassati. Il secondo può essere che siamo avvicinati alla zona salvezza e ha magari ha messo in difficoltà i ragazzi dal punto di vista della testa. Questa settimana abbiamo fatto un'analisi insieme, le cose erano chiare per ognuno di noi. Sarà molto importante tornare a giocare in quel modo, quella è la nostra forza".