Fabio Quagliarella è andato sotto la Sud a fine gara ad alzare le mani in segno di scusa, per la pessima prestazione e la sconfitta contro la Salernitana. "In questo momento c’è da chiedere scusa ai tifosi. Da capitano chiedo scusa - dice a Dazn - perché era una partita importante, quindi non si può perdere 2-0 dopo sette minuti. Diventa dura per qualsiasi squadra. Siamo riusciti a fare un gol, ma nel secondo tempo siamo stati poco pericolosi. Bisogna cercare di essere freddi, capire la situazione in cui siamo. Abbiamo punti di vantaggio, non siamo morti. Fa male perdere così, ma non servono molte parole".
Perché la Sampdoria è precipitata in questo incubo? "Ci può stare prendere gol ma non così. Può capitare durante un campionato, ma siamo abituati a stare già sotto dall’inizio. Serve senso di appartenenza, la squadra si deve salvare e deve lottare su ogni centimetro. Io in primis, ci metto la faccia ed è giusto che sia così". Per salvarsi? "Serve quella paura che ti fa stare concentrato. Non si può prendere gol sul rinvio lungo… Bisogna analizzare bene tutto, tempo fa insieme alla squadra ci eravamo parlati. Dobbiamo capire la nostra situazione, ogni partita diventa sempre più pesante. Dobbiamo sudare e sputare sangue, dobbiamo tirarci fuori da questa situazione senza se e senza ma".