Vai all'articolo sul sito completo

Sport

1 minuto e 45 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

GENOVA - Fino a quando la matematica non condannerà il Genoa è doveroso lottare a cominciare dal match con la Juve. Poi Napoli e Bologna per non tornare tra i cadetti dopo 15 anni di A. Una retrocessione non è un incidente di percorso, è un problema. Gli americani di 777 Partners hanno già confermato il loro impegno finanziario e sabato scorso, prima del derby perso, attraverso il presidente Zangrillo hanno rassicurato i piccoli azionisti presenti che hanno dato la loro fiducia alla dirigenza. Intanto come già detto c'è una contenzioso molto duro sul bilancio, con Preziosi che contesta alcune poste e va per vie legali.

Una situazione da monitorare come ha sottolineato l'amministratore delegato Andres Blazquez con fermezza, ma nel rispetto del riserbo. Certo che con 270 milioni di debiti se non ci fossero gli statunitensi il Genoa avrebbe poco futuro. Insomma l'eredità ricevuta è pesantissima. Se questa stagione travagliata e dalle emozioni contrastanti, a settembre l'euforia, a gennaio la speranza e a maggio la delusione, bisognerà non sbagliare più nelle scelte tecniche. Blessin per poche ore si è detto vicino al trasferimento allo Standard Liegi (club nella galassia di 777 Partners), ma non sembra esserci seguito.

Il mister tedesco è stato bravo a riaccendere la squadra, ma poi sul più bello si è perso fino alla brutta gestione della stracittadina. Il direttore generale Spors gode di fiducia, ma pure lui qualcosa, sebbene in un momento difficile come sul mercato post natalizio, qualcosa ha sbagliato seppur con alibi. Questo è giusto sottolinearlo. Il problema è che non è arrivata una prima punta forte e troppi giocatori per mille motivi a gioco lungo non hanno dato ciò che tutti si aspettavano come Yeboah, Amiri e Gudmunsson.

Ora tutti sono d'accordo su questo. Niente tragedie, ma riflessioni si, vanno fatte. C'è chi ha avanzato il nome eventuale di un interesse verso il direttore del Napoli Cristiano Giuntoli che sarebbe in rotta con gli azzurri, ma siamo nel campo dei sussurri. È dura pronunciare la lettera B, ma non si può più far finta di niente e un "piano" per la serie B andrà pensato, a patto che non ci sia un miracolo in cui, purtroppo, ad oggi è difficile credere.

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 01 Maggio 2022

I tifosi di Samp e Genoa dopo il derby tra felicità e delusione

https://www.youtube.com/embed/OsPi3B42Pv8 Le interviste di Primocanale all'uscita dallo stadio dopo il derby della Lanterna.
Domenica 01 Maggio 2022

La caduta del Genoa, la "tragedia" di Mimmo e il futuro

Il rigore di Pruzzo sbagliato con l'Inter e quello di Criscito nel derby di poche ore fa. Due foto, una in bianco e nero e l'altra a colori che però sono la faccia della stessa medaglia, quella della tragedia rossoblù che perdendo il derby ha infilato la strada più' brutta, quella che non si riesce
Sabato 30 Aprile 2022

Genoa Ko, Blessin: "È dura per la salvezza. Dispiace per Mimmo"

GENOVA - Il tecnico del Genoa Alexander Blessin non ci gira intorno e commenta così il derby perso è una classifica disperata: "Ho pensato a tante cose, alla partita di oggi e a cosa dobbiamo fare nei prossimi giorni. Siamo stati scolastici, quasi dei ragazzini contro una squadra di adulti. La Samp
Sabato 30 Aprile 2022

Genoa, Sturaro: "Delusi e dispiaciuti, lotteremo fino alla fine"

GENOVA - Sconfitta pesantissima nel derby per il Genoa. Stefano Sturaro a fine partita ha parlato a Dazn: “Siamo molto delusi e dispiaciuti. Purtroppo è andata e l'atmosfera non è delle migliori. Ho avuto un problemino che mi tormenta da tre settimane. Non stavo bene, ho provato ma sono dovuto uscir
Sabato 30 Aprile 2022

Il derby è blucerchiato (1-0): Sabiri-gol, Audero para rigore a Criscito. Samp vede la salvezza, sprofondo Genoa

Spettacolo di colori al Ferraris con lo stadio sold out come nel pre-Covid. In campo poche emozioni, la sfida si infiamma quando in pieno recupero il Grifone sbaglia il penalty del possibile pareggio. Ora la classifica fa paura